Un modo diverso per viaggiare e conoscere a fondo gli usi ed i costumi di un Paese straniero, è quello di intraprendere un lavoro alla pari all’estero. Lavorare alla pari significa vivere presso una famiglia straniera, aiutando ad accudire i bambini e a sbrigare faccende domestiche in cambio di vitto, alloggio e una piccola retribuzione variabile, che non può essere inferiore a € 70 a settimana. Lo scambio alla pari è generalmente riservato alle ragazze, ma bisogna comunque ricordare che alcuni Paesi, come Francia, Olanda o Svezia, offrono la possibilità di lavorare alla pari anche ad i loro coetanei di sesso maschile.
Prima della partenza è informatevi sulla documentazione necessaria che dovrete presentare, la possibilità di aprire un nuovo conto corrente nel paese di destinazione e l’acquisto di un’assicurazione di viaggio.
Lavoro au pair: informazioni utili
Au pair cos’è
Se siete interessati nella possibilità di intraprendere questo tipo di esperienza all’estero e di lavorare alla pari, informatevi con attenzione sulle caratteristiche principali di questo tipo di soggiorno, per sapere se si adatta alle vostre necessità ed esigenze.
Dovete sapere che l’au pair costituisce una categoria specifica, diversa da quella dello studente e del lavoratore, il lavoro alla pari è infatti considerato un progetto di scambio culturale per l’apprendimento e il perfezionamento di una lingua straniera. Per questo motivo è regolamentato in ambito europeo dall’Accordo di Strasburgo adottato dal Consiglio d’Europa il 24/11/1969 e ratificato in Italia con la Legge n. 304 del 18/05/1973.
Prima che la ragazza au pair parta del suo Paese di residenza, è necessario che venga stipulato un contratto scritto dove si stabiliscono chiaramente i diritti e i doveri della famiglia ospitante e della ragazza. Una copia di questo contratto deve essere depositata nel Paese ospitante presso l’autorità competente o presso l’organismo designato.
Lavorare come ragazza alla pari: diritti e doveri
Scegliere di svolgere uno scambio alla pari può essere estremamente utile per conoscere a fondo una nuova cultura e migliore il conoscimento di una lingua straniera. Un lavoro alla pari all’estero, infatti, deve essere organizzato per fornire il tempo sufficiente e necessario per poter dare alla ragazza la possibilità di seguire corsi di lingua e di perfezionarsi sul piano culturale e professionale.
Lavorare alla pari permette alla ragazza di ospitarsi presso una famiglia locale, quando è possibile in una camera singola, e avere un compenso per le sue spese personali in cambio dell’aiuto con i bambini e delle piccole faccende domestiche nelle quali dovrà aiutare. Bisogna ricordare che l’idea è che la ragazza au pair entri a tutti gli effetti a far parte della famiglia come un suo nuovo membro.
Lavoro alla pari all’estero: le diverse tipologie
All’interno degli scambi alla pari esistono diverse tipologie di collaborazione:
- Demi pair: collaborazione in famiglia 5 giorni alla settimana, per 3 ore al giorno di lavori domestici e cura dei bambini. Tempo libero al mattino o al pomeriggio, 2 giorni e 3 sere liberi alla settimana.
- Demi pair plus: collaborazione in famiglia 5 giorni alla settimana, per 4 ore al giorno di lavori domestici e cura dei bambini. Tempo libero al mattino o al pomeriggio, 2 giorni e 3 sere liberi alla settimana.
- Au pair: collaborazione in famiglia 6 giorni alla settimana, per 5 ore al giorno di lavori domestici e cura dei bambini. Tempo libero al mattino o al pomeriggio, un giorno e 3/5 sere liberi alla settimana.
- Au pair plus: collaborazione in famiglia 6 giorni alla settimana, per 5/8 ore al giorno (massimo 40 ore di lavoro settimanali), 4/5 pomeriggi, 3/4 sere e 1/2 interi giorni liberi alla settimana.
- Mother’s help: collaborazione in famiglia per 50 ore settimanali; 2/3 sere di baby sitting, un giorno e mezzo libero e 3/5 sere libere.
Il compenso medio settimanale è variabile, ad esempio l’au pair plus ha diritto a circa € 95, la mother’s help a € 120.
Documenti necessari lavorare come ragazza alla pari
A continuazione dettagliamo i documenti necessari che dovrete presentare per poter lavorare come ragazza alla pari:
- Lettera di presentazione alla famiglia, redatta nella lingua del Paese ospitante, contenente informazioni sulla famiglia di provenienza, gli studi effettuati, esperienza nella cura dei bambini e nelle faccende domestiche, motivazioni al lavoro alla pari, aspirazioni e obiettivi.
- Scheda informativa con i dati anagrafici.
- Certificato medico di buona salute, rilasciato non oltre tre mesi prima dell’arrivo nella nuova famiglia.
- Referenze che possono essere fornite da amici o conoscenti, ma non da un membro della cerchia familiare. Inoltre, è necessario allegare una referenza da parte di un datore di lavoro o di un insegnante.
- Fototessera.
- Fotocopia del documento d’identità valido.
- Certificato penale che attesti l’integrità morale.
- Eventuali permessi di studio o lavoro
Assicurazioni e assistenza medica
Per poter assicurare un soggiorno sicuro e senza contrattempi di alcun tipo, le ragazze au pair o le stesse famiglie alla pari optano per l’acquisto di un’assicurazione che possa garantire assistenza sanitaria in tutto il mondo, oltre che ad offrire coperture specifiche per i viaggi studio e gli scambi alla pari.
Anche in Europa, dove esiste la Tessera Sanitaria Europea, nel caso di diversi tipi di cure mediche potreste incorrere in alcuni pagamenti, a seconda del sistema sanitario del Paese in cui vi trovate. Si raccomanda pertanto di prevedere la contrattazione di un’assicurazione di viaggio per studenti internazionali, come go | study.
La polizza assicurativa go | study è stata studiata appositamente per i giovani con meno di 25 anni che si recano all’estero per uno scambio alla pari, corsi di lingua, Erasmus, un master o uno stage presso un’azienda straniera. Questa assicurazione di viaggio per studenti offre la protezione più completa durante il resto del tuo viaggio e soggiorno all’estero: bagaglio, ritardi, lo spostamento di un parente in caso di ricovero, ritorno a casa in anticipo per motivi gravi, la cancellazione o l’interruzione del viaggio e responsabilità civile, tra gli altri.