Che passaporto usare in caso di doppia cittadinanza?

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La doppia cittadinanza riflette la nostra società che, al giorno d’oggi, è sempre e più globalizzata e sempre più libera da barriere di ogni genere. Per questo motivo, sempre più viaggiatori nel mondo si trovano nella condizione di poter viaggiare con due passaporti o più. Nel nostro blog potrete trovare molti articoli riguardo a documenti e permessi necessari per poter viaggiare, ma fino ad ora nessuno di loro risolveva un dubbio molto diffuso tra i nostri lettori e che più volte ci è stato comunicato attraverso commenti e mail. Si tratta di viaggiatori che godono di doppia cittadinanza e che spesso non sanno quale passaporto debbano usare al momento di una nuova partenza.

In condizioni normali, ogni cittadino ha il diritto ed il dovere di possedere un passaporto del paese di cui è connazionale. A tutti coloro in possesso di un’unica nazionalità la risposta alla domanda “Con che passaporto viaggiare?” potrebbe sembrare piuttosto ovvia. In realtà il passaporto è un documento che, in funzione degli accordi stabiliti tra paesi, può esonerare il viaggiatore dalla richiesta e dal pagamento di un visto o può agevolarne le pratiche per ottenerlo. Il primo passo per risolvere questo dubbio sarà dunque informarsi sui requisiti di viaggio stabiliti dal paese che si intenda visitare e quale delle due nazionalità di cui si dispone può risultare più vantaggiosa da un punto di vista burocratico.

Sarà dunque premura dei viaggiatori -italiani all’estero o turisti in Italia– mantenersi aggiornati su questioni come la documentazione necessaria, i tragitti consigliati, l’uso di mezzi pubblici o l’assicurazione di viaggio più adeguata per ciascun viaggio.

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Non fatevi prendere dallo sconforto! Se avete doppia nazionalità, capire con che passaporto viaggiare ed acquistare i vostri prossimi voli non è mai stato più facile.

Quale passaporto devo usare se ho doppia cittadinanza?

Come già accennato, quando si comincia a progettare una vacanza, una delle prime cose da fare è cercare informazioni ufficiali riguardo i requisiti di viaggio per la destinazione che si ha in mente. Tali requisiti potrebbero infatti variare per i viaggiatori in base alla propria cittadinanza e di conseguenza potrebbe essere più conveniente utilizzare un passaporto piuttosto che l’altro.

Per esempio, dal 12 Gennaio 2009 i cittadini con passaporto italiano che viaggiano negli USA senza visto hanno diritto a richiedere un’autorizzazione di viaggio online (ESTA). Tuttavia l’ESTA è un documento valido soltanto per i cittadini dei paesi aderenti al Visa Waiver Program (VWP), ciò significa che i cittadini di nazionalità escluse da tale accordo hanno invece l’obbligo di richiedere un visto di viaggio presso le Amabasciate corrispondenti. Per esempio, se sei un cittadino italo-albanese sarà per te più conveniente svolgere le pratiche con passaporto italiano grazie al quale potrai richiedere un permesso di viaggio online, l’ESTA per l’appunto. La medesima procedura non potrebbe essere eseguita con passaporto albanese poiché l’Albania non appartiene al VWP e i cittadini albanesi hanno dunque l’obbligo di richiedere ed ottenere un visto per poter viaggiare negli Stati Uniti.

È importante sottolineare che il passaporto mostrato alle autorità all’ingresso di un paese che richieda un permesso di viaggio/visto dovrà poi essere lo stesso presentato al momento della partenza per rientrare nel proprio paese di residenza o spostarsi verso un’altra meta, affinchè le autorità possano convalidare l’identità del viaggiatore.

Quale passaporto devo usare per acquistare un biglietto aereo?

Un altro discorso va fatto per il passaporto da utilizzare al momento dell’acquisto di un volo. L’ideale sarebbe acquistare un biglietto aereo con il passaporto corrispondente al paese di residenza del soggetto. Ciò significa per esempio che i cittadini italiani con doppio passaporto, in entrata o in uscita dal nostro Paese, dovrebbero essere dotati  ed esibire il passaporto italiano (o carta d’identità per i Paesi che la accettano) piuttosto che l’altro. Quest’ultima restrizione molto spesso è a discrezione dell’aeroporto da cui si decida di partire e delle autorità.

Ad ogni modo, se il paese verso cui si è diretti richiede un visto o un’autorizzazione di viaggio specifica e tra la documentazione necessaria per ottenerli figura anche la prenotazione di un volo, bisognerà usare lo stesso passaporto per entrambe le pratiche.

Quale passaporto uso se voglio spostarmi verso un altro paese dal paese in cui sono in viaggio?

In questo caso, sarebbe obbligatorio lasciare il paese in cui si è in viaggio con il passaporto usato per accedervi ed entrare nel successivo paese di destinazione con il documento più conveniente in termini di visto, durata del soggiorno e altri paesi verso i quali volersi spostare.
Va ricordato inoltre che la presenza di timbri di determinati paesi sul tuo passaporto potrebbe comportare l’inizio di un’investigazione sul tuo conto e/o la negazione del tuo acesso al paese. Per esempio, l’entrata in Libano e in altri paesi arabi non è permessa a quei cittadini il cui passaporto mostri un timbro israelita.

Ora sai con che passaporto viaggiare verso la tua prossima meta se hai doppia cittadinanza.

Dopo aver prenotato il tuo volo, non dimenticare di assicurarlo con la miglior assicurazione di viaggio sul mercato. Qui da Intermundial offriamo una vasta gamma di assicurazioni per proteggerti prima, durante e dopo il tuo viaggio.

Un‘assicurazione viaggio ti aiuterà ad affrontare gli imprevisti che possono verificarsi durante il tuo viaggio e coprirà gli eventuali costi correlati. Per esempio, in caso di incidenti o malattia la tua assicurazione ti garantirà assistenza sanitaria internazionale, molto cara in determinati paesi, oppure la cancellazione del viaggio stesso.

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Hai ancora qualche dubbio o curiosità riguardo alla doppia cittadinanza? Continua a leggere questo articolo per saperne di più.

Quante nazionalità può avere una persona?

La possibilità di avere la doppia o addirittura plurima cittadinanza non è contemplata universalmente da tutte le nazioni del mondo. Alcuni paesi infatti stabiliscono la perdita immediata della cittadinanza per coloro che vengono naturalizzati ciittadini di un altro stato.

Alcuni esempi sono Cina e India ma anche Messico e Ucraina. Tuttavia in aiuto a chi desidera godere di doppia cittadinanza possono stipularsi reciproci accordi internazionali tra paesi.

Per esempio determinati Stati riconoscono la doppia cittadinanza ma allo stesso tempo prevedono delle limitazioni all’esercizio di alcuni diritti, come quello di partecipare alle elezioni di un paese come candidati politici o addirittura anche come elettori.

Quante nazionalità può avere un cittadino italiano?

Per lo stato italiano il criterio della doppia nazionalità sancito dalla legge di cittadinanza del 1992 prevede che l’acquisizione di una nazionalità non causi necessariamente la perdita della cittadinanza italiana. A partire dal 16 agosto 1992 (data di entrata in vigore della legge n. 91/92) l’acquisizione di una cittadinanza straniera non determina la perdita della cittadinanza italiana a meno che il cittadino italiano non vi rinunci formalmente.

Ciò nonostante, in assenza di accordi reciproci internazionali, non sarà possibile ottenere la doppia cittadinanza con alcuni paesi tra cui Andorra, Bolivia, Cina, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Irlanda, Messico, Norvegia, Spagna, Ucraina, Venezuela e molti altri ancora.

La cittadinanza italiana si ottiene per “ius sanguinis” e quindi per diritto di sangue grazie al quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è automaticamente cittadino italiano. Non vale invece il principio di “ius soli” come per Australia o Stati Uniti e per questo motivo il figlio di genitori stranieri, anche se nato in Italia, non diviene alla nascita cittadino italiano, a meno che si tratti di un apolide o altre eccezioni. È inoltre possibile ottenerla per residenza (se si vive in Italia da almeno 10 anni) o per matrimonio, oltre che per adozione ed ulteriori circostanze.

 

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