Turismo ed acquisti: come funziona il Tax Free Shopping

Quando si intraprende un viaggio all’estero, oltre ad ammirare le bellezze naturali ed artistiche del Paese è possibile cogliere l’occasione per fare un po’ di shopping, visitando mercatini tradizionali oppure optando per grandi catene commerciali o negozi di grandi firme internazionali. Se siete di quei viaggiatori che non riescono a tornare a casa senza aver fatto qualche acquisto, dovete sapere che all’estero esiste un modo di risparmiare: il Tax Free Shopping.

Questa pratica consiste nel rimborso dell’Iva locale su prodotti acquistati durante il soggiorno all’estero, direttamente sul posto o una volta rientrati in Italia. Per chi ha in programma di trascorrere le vacanze in determinati Paesi, come ad esempio Argentina, Corea, Thailandia, Singapore, ma anche Norvegia e Svizzera, esiste quindi la possibilità di risparmiare viaggiando. Come? Vediamolo nel dettaglio.

Cos’è il Tax Free Shopping

Il Tax Free Shopping (conosciuto anche come Recupero dell’Iva o Acquisto esentasse) è una modalità di acquisto che consente ai viaggiatori di recuperare, passando attraverso la dogana, l’Iva pagata sugli acquisti effettuati all’interno del Paese in cui hanno viaggiato. La sua applicazione è finalizzata a stimolare il commercio internazionale, attirare i consumatori e  favorire il turismo.

Quando parliamo di acquisti esentasse, ci riferiamo ai Paesi extra UE o Paesi europei che non aderiscono all’Unione Europea, come Andorra, Città del Vaticano, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino e Svizzera. Infatti, gli acquisti fatti all’interno dell’Unione Europea non ammettono rimborso, anche nel caso in cui fossero stati fatti all’interno delle zone franche degli aeroporti, quando ci si trova in partenze verso Paesi extra UE.

Dei 130 Paesi che applicano l’Iva attualmente circa 50 consentono acquisti esentasse ai visitatori stranieri. In Italia il Tax Free Shopping è possibile solo ai non residenti nell’Unione Europea nei negozi che espongono l’apposito simbolo.

Come funziona il Tax Free Shopping

I prodotti in vendita, i parametri di spesa, le modalità ed i tempi di rimborso dipendono dai singoli Paesi. Le merci devono essere acquistate nei negozi che espongono l’apposito cartello “Tax Free” o “Vat refund”, devono poter essere trasportabili nel bagaglio e non essere destinati ad uso personale o alla vendita. Prima della partenza informatevi sulle leggi in vigore nel Paese dove viaggerete e cercate un elenco aggiornato degli uffici Tax Free presenti sul territorio. Se effettuate acquisti di valore superiore a quello prefissato dallo Stato in cui vi trovate, chiedete al venditore l’apposito modulo Tax Free. Inoltre, portate sempre con voi il passaporto, necessario per la pratica di rimborso. Ricordate che, per servizi come spostamenti in taxi o il pagamento della camera d’albergo non si può ottenere nessun rimborso.

Australia, Argentina, Corea, Islanda, Libano, Liechtenstein, Norvegia, Singapore, Sudafrica, Svizzera, Thailandia, Turchia e Giordania sono alcuni dei Paesi dove i turisti italiani possono beneficiarsi dei vantaggi del Tax Free Shopping.

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Come ottenere il rimborso per il Tax Free Shopping

Ma il Tax Free come funziona? Abbiamo visto che le modalità per richiedere il rimborso dell’Iva, variano a seconda del Paese, informatevi quindi sui siti turistici ufficiali delle destinazioni, oppure al momento dell’acquisto, chiedendo direttamente al negoziante.

In alcuni Paesi il rimborso si ottiene direttamente in aeroporto o agli sportelli preposti per il Tax refund. In altri, invece, è necessario spedire al negoziante gli appositi moduli Tax Free compilati e timbrati alla dogana, gli scontrini e le fatture. Una volta rientrati in Italia dovrete aspettare l’arrivo del rimborso. Gli Stati Uniti rappresentano un caso a parte, l’Iva esiste solo in alcuni Stati e non tutti ne prevedono il rimborso, per questo motivo è necessario informarsi con attenzione prima della partenza.

Anche se la procedura per il rimborso può cambiare, ci sono comunque delle indicazioni generali che valgono per tutti gli Stati.

La richiesta di rimborso è un processo abbastanza complicato, che può richiedere tempo e competenze sulle normative specifiche dei Paesi di riferimento, vi consigliamo di rivolgervi ad un ufficio che possa assistervi in queste procedure.

Inoltre, non dimenticate che, la merce acquistata va dichiarata all’arrivo, in caso contrario potreste rischiare una multa salata.

Viaggiare sicuri 

Se avete voglia di fare un po’ di shopping in giro per il mondo, prima di partire non dimenticate di stipulare un’assicurazione di viaggio. A seconda delle necessità e priorità potrete incontrare delle polizze specifiche, come Totaltravel o Totaltravel annual, adatte per la buona riuscita  della vostra vacanza. Affidatevi alla sicurezza di viaggiare con un’assicurazione che possa proteggervi in caso di cancellazione, perdita dei bagagli, spese sanitarie, e di fronte a tutti quegli spiacevoli inconvenienti che posso presentarsi durante una vacanza.

Via | InterMundial Assicurazioni Viaggio

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