Speleologia, 5 consigli per praticarla

Antichi cunicoli, grotte, percorsi scavati dalle acque in secoli di storia. La speleologia, infatti, studia i fenomeni carsici, cioè le grotte e le cavità naturali, la loro genesi e la loro natura. 

È molto probabile che quando si pensa ad uno speleologo in azione la maggior parte delle persone immagina una persona calata in una grotta con una torcia in testa. In effetti, coloro che praticano la speleologia, gli speleologi, sono prima di tutto degli esploratori che vanno alla ricerca delle acque sotterranee e dei percorsi che queste hanno scavato nelle viscere della terra generando reticoli di pozzi e gallerie. Gli speleologi ne accertano e documentano le relazioni con il mondo esterno, sono però anche degli sportivi, perché andare in grotta, o su e giù per i monti e valli, alla ricerca di nuove grotte da esplorare, comporta una notevole attività fisica ed atletica.  

Negli ultimi tempi la diffusione della speleologia è avvenuta grazie al miglioramento delle tecniche e la modernizzazione delle esplorazioni, tanto che a oggi, nel mondo, sono presenti numerosi gruppi di speleologi, ed il numero di grotte esplorate raddoppia ogni anno. Se anche voi avete intenzione di provare il fascino delle grotte e praticare la speleologia non perdetevi i seguenti consigli.  

Linee guida per iniziare la speleologia  

Controllate il vostro stato di salute 

Prima di intraprendere una discesa, bisogna controllare che le vostre condizioni di salute siano buone e in grado di affrontare lo sforzo fisico a cui state per sottoporvi. Consultate il vostro medico curante prima di organizzare un’attività di speleologia.  

Unitevi ad un gruppo di speleologi  

Mai avventurarsi da soli, bisogna essere minimo in quattro persone, soprattutto se si tratta della prima volta che si pratica la speleologia. Questo perché, in caso d’incidente, uno degli speleologi deve restare con l’eventuale infortunato e gli altri due risalire in coppia sin fuori per essere a loro volta in condizioni di sicurezza e poter chiedere aiuto. Sarebbe opportuno iniziare in una grotta all’interno di un Parco Nazionale, o in un’oasi protetta dove si organizzano esplorazioni guidate.  

casco-speleologia

Preparate l’equipaggiamento necessario 

L’abbigliamento per speleologia deve proteggere dal freddo e, per quanto possibile, dall’umidità; deve essere semplice e privo di parti sporgenti, per evitare di incastrarsi sulla roccia nei tratti di progressione in strettoia. Indossate pantaloni e maniche lunghe, la maggior parte delle grotte è fredda e in una grotta dalle pareti molto strette eviterete che le rocce appuntite vi graffino. Normalmente si utilizzano sottotute calde e leggere di pile e tute di nylon, in un solo pezzo, con chiusura mediante cerniera lampo, bottoni a pressione o velcro.

Il primo strato è costituito da una tuta in materiale termico sintetico tipo pile, il secondo strato protettivo è costituito da una tuta in tessuto sintetico, a volte impermeabilizzato in caso di grotte con acqua. Scegliete scarpe chiuse e antiscivolo, casco da speleologo, ginocchiere, gomitiere e guanti per facilitare l’introduzione negli spazi più stretti. È inoltre consigliabile portare un cambio completo (scarponcini e abbigliamento che si possa sporcare 

Attrezzatura per speleologia 

L’ambiente sotterraneo è completamente privo di illuminazione naturale, questo rende necessario che lo speleologo provveda in proprio all’illuminazione per muovere agevolmente in ambienti completamente bui e per poterli esplorare e documentare. Indossate lampade frontali per speleologia con una lampada incorporata, portate altre due fonti alternative di luce in caso di necessità. Per muoversi lungo i pozzi e strutture verticali è necessario utilizzare specifiche attrezzature come le corde statiche speleologia ad allungamento ridotto. Lo speleologo indossa una particolare imbracatura speleologia opportunamente dotata per adattarsi all’utilizzo in grotta. All’imbragatura vengono agganciati i materiali per la progressione mediante un particolare elemento di collegamento. Per le tecniche di progressione si consiglia di consultare persone esperte del settore speleologico, vista la complessità e unicità della disciplina. 

Kit di pronto soccorso e sicurezza  

Non partite mai senza un buon kit di pronto soccorso pensato appositamente per escursionisti e speleologi. Portate, fra le altre cose, garze sterili, bende, cerotti di varie misure, cotone idrofilo, forbicine e pinzette. È molto importante valutare con frequenza la condizione di conservazione delle attrezzature inserite nel kit di primo soccorso e verificare la scadenza dei farmaci. 

Un altro aspetto importante da considerare è la possibilità di stipulare un’assicurazione sportiva. La polizza Totalsports di InterMundial assicura il viaggiatore in qualsiasi momento: durante la pratica sportiva e durante il resto del viaggio. Per questo motivo potrete contare, oltre che alle coperture relazionate con gli sport, anche con quelle di un’assicurazione viaggio: spese mediche, problemi con il trasporto o con i bagagli. Gli sport assicurati da questa polizza sono più di 100, e la speleologia è fra questi. Inoltre, l’assicurazione è valida in tutti i Paesi del mondo, per gite di pochi giorni o viaggi più lunghi, fino a 60 giorni consecutivi durante l’anno.  

ACQUISTA UN’ASSICURAZIONE SPORTIVA

Exit mobile version