Avete vinto una borsa Erasmus per il prossimo anno accademico? Complimenti, state per vivere un’esperienza unica che cambierà per sempre la vostra vita.
La borsa di studio per studiare all’estero, supportata dalle Università, è un ottimo modo per avventurarsi nel mondo per sei mesi o un anno e tornare a casa con un bagaglio pieno delle cose nuove imparate in un altro Paese. Ma come sfruttare al massimo questo periodo? Prima di imbarcarvi in questa nuova avventura, non perdetevi i nostri 6 consigli per rendere l’Erasmus un periodo utile e indimenticabile.
Non dimenticate che, per poter studiare all’estero con il progetto Erasmus, è necessario soddisfare una serie di parametri accademici, fra questi conoscere la lingua del Paese dove studierete, o possedere un livello medio-alto d’inglese.
Anno di studio all’estero: come prepararsi
Cercate notizie ed informazioni di altri studenti su Paese dove farete l’Erasmus
Una delle migliori fonti di informazione sono sicuramente le esperienze di altri studenti che hanno trascorso un anno di studio all’estero nello stesso Paese dove avete vinto l’Erasmus. Informatevi su questioni pratiche come il trasporto, gli orari, la valuta o le abitudini della città, sono dati che vi aiuteranno ad organizzare al meglio il vostro viaggio. Le esperienze di altri giovani su forum, blog e social network risolveranno molti dei vostri dubbi e vi permetteranno conoscere in anticipo fatti e curiosità legati alla vostra prossima meta che non troverete sicuramente nelle guide di viaggio. Potrete trovare gruppi di ex-studenti Erasmus che hanno già terminato il loro soggiorno, o di coloro che stanno per partire per la vostra stessa destinazione.
Raccogliete i documenti necessari
Oltre alle procedure che dovrete fare con l’Università (scegliere gli esami da sostenere, i crediti formativi da raggiungere, parlare con i vari professori, ecc.) controllare di avere tutti i documenti in regola per poter intraprendere il viaggio e rimanere nel Paese ospitante. A secondo della destinazione dove svolgerete sei mesi o l’intero anno di studio all’estero, potrebbe esservi richiesto che di iscrivervi come residente. Nei primi 3 mesi di soggiorno in un altro Paese, in quanto cittadini dell’UE non siete tenuti a richiedere la certificazione anagrafica che attesta il vostro diritto a viverci. Dopo 3 mesi nel Paese ospitante, può esservi chiesto di iscriverti come residente presso le autorità competenti (in genere il comune o il commissariato di polizia) e di ottenere il certificato di iscrizione anagrafica.
Prima di partire per fare l’università all’estero, non dimenticate di registravi sul sito Dove siamo nel Mondo, un servizio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che consente agli italiani che si recano temporaneamente all’estero di segnalare i dati personali, al fine di pianificare con maggiore rapidità possibili interventi di soccorso.
Erasmus quanto costa: aprire un conto bancario all’estero
Se la vostra borsa di studio sarà di un anno all’estero, è probabile che sia opportuno aprire un conto presso un’entità bancaria del Paese dove vivrete nei prossimi mesi.
Avrete bisogno di disporre di denaro contante, di pagare l’affitto della stanza o appartamento dove vivrete, usare la vostra carta di credito per prelevare all’estero può risultare eccessivamente caro, soprattutto se dovete farlo in più di un’occasione. Informatevi sulle diverse entità bancarie presenti sul territorio e sulle condizioni che offrono, scegliendo, ovviamente, quella che più fa al caso vostro.
Scegliere un’assicurazione viaggio
Se state per andare in Erasmus, e vivere diversi mesi lontano da casa, fatelo con sicurezza. Sappiamo che ci sono tante cose a cui pensare prima della partenza, e a volte, la scelta di stipulare o meno un’assicurazione di viaggio rappresenta l’ultimo dei pensieri, ma non per questo dovrete rinunciare alla possibilità di partire con la tranquillità di essere coperti da un’assicurazione viaggio.
La polizza assicurativa go | study è stata pensata appositamente per gli studenti fino a 25 anni d’età che devono andare a studiare all’estero. Offre ottime garanzie di assistenza sanitaria, incluso per malattie croniche preesistenti, rientro anticipato per ospedalizzazione di un famigliare e biglietto di ritorno nel Paese ospitante. Inoltre, offre coperture relazionate al furto o smarrimento dei bagagli e al ritardo del mezzo di trasporto. Questa polizza garantisce fino ad un anno di studio all’estero ed è valida in tutti i Paesi in cui potete svolgere la vostra esperienza Erasmus.
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Erasmus consigli: cosa portare in valigia
Per quanto riguarda l’abbigliamento da portare in valigia, considerate il clima del Paese dove andate, non quello da cui partite. La scelta degli abiti deve essere ridotta all’essenziale, infatti, le cose superflue lasciatele a casa o in alternativa fatevele poi spedire direttamente al nuovo recapito. Una volta sistemati gli abiti, preparate tutti i documenti necessari, carta d’identità, tessera sanitaria, documenti universitari, poi il computer, tablet, fotocamera (se siete degli amanti della fotografia) con i relativi cavi per la ricarica o adattatori. Se avete bisogno di portarvi dietro materiale per studiare o per la tesi, meglio se digitale con dispense scannerizzate o già digitalizzate.
Se avete intenzione di viaggiare in aereo, mettete tutte le cose importanti nel bagaglio a mano. Non dimenticate di controllare i regolamenti delle compagnie aeree per il trasporto in cabina, eviterete possibili problemi in aeroporto. Portate con voi un kit di pronto soccorso con le medicine che potrebbero servirvi durante il viaggio. Se state seguendo un trattamento medico e dovete prendere regolarmente delle medicine, rivolgetevi al vostro medico di famiglia affinché vi possa prescrivere le dosi appropriate o informatevi su come procedere nel Paese ospitante. Controllate i regolamenti per il trasporto di medicinali in aereo.
Alloggi Erasmus
Per quanto riguarda gli alloggi in Erasmus dove poter vivere avete diverse opzioni. Nelle residenze studentesche avrete la possibilità di conoscere facilmente molte persone di altri Paesi e culture. Se scegliete questa opzione, prenotate con largo anticipo, poiché generalmente i posti disponibili si esauriscono velocemente. Un’altra possibilità è quella di affittare una camera in una casa condivisa con altri studenti. Ci sono diversi forum e blog Erasmus dove potrete trovare tutte le informazioni necessarie. Ovviamente, prima di scegliere la vostra prossima sistemazione, assicuratevi che si trovi vicino all’università, in modo da risparmiare tempo e denaro nel trasporto.