Dov’è nato il carnevale, le origini della festa più colorata

Le origini del carnevale: dov’è nato

Venezia, Rio de Janeiro, New Orleans… vi siete mai chiesti dov’è nato il carnevale?

Sappiamo che si tratta di una delle feste più amate dal grande pubblico, un evento caratterizzato da maschere, coriandoli, stelle filanti e dalla gioia di grandi e piccini. Ma sono poche le persone che conoscono le origini di questa amata festa popolare. 

Febbraio si sta avvicinando e con lui l’arrivo del colorato ed allegro evento. Diamo quindi un’occhiata alle origini della famosa festa mascherata, per capire da dove viene, perché e quali siano le sue origini.

Saturnali e Dionisie

Secondo le origini, il mese di febbraio segnava il passaggio dall’inverno alla primavera ed era il momento scelto dei riti di purificazione, tenuti in onore del dio etrusco Februus e della dea romana Febris. Nell’antica Roma si celebravano i Saturnali, un importante avvenimento religioso legato al dio Saturno, dove era previsto l’uso delle maschere e diverse  rappresentazioni simboliche. Ma la risposta non è Roma, perché nell’antica Grecia, durante le Dionisie, grandi processioni e rappresentazioni teatrali radunavano l’intera popolazione, facendo in modo che venissero temporalmente dimenticate le diverse convezioni sociali.

Quindi, dov’è nato? In Grecia o nell’antica Roma? Non lo sappiamo con certezza, ma sicuramente le sue origini sono da ricercare in queste due antiche tradizioni, Saturnali e Dionisie, perché in entrambe l’ordine sociale veniva rovesciato e schiavi e liberi cittadini si riversavano nelle città per far festa con musica, costumi variopinti e balli sfrenati.

L’origine del termine ‘carnevale’ deriva dall’espressione latina carnem levare ‘toglier la carne’, riferito al giorno precedente la quaresima. Sappiamo che venne usato per la prima volta, riferendosi ad eventi di pubblico divertimento, in un documento del 1094 del Doge Vitale Falier a Venezia. Anche se il carnevale, per quanto riguarda la Serenissima, ufficialmente inizia solo nel 1296, quando un editto del Senato della Repubblica dichiara festivo il giorno precedente l’inizio della Quaresima.

Quindi, possiamo dire che sia nato a Venezia?

No, anche qui sono state reinterpretate le antiche feste greche e romane, per concedere alla popolazione, sopratutto ai ceti più umili, un periodo dedicato al divertimento sfrenato e alle feste. In più, a Venezia, l’uso delle maschere garantiva un anonimato totale, un ulteriore aiuto per  cancellare le divisioni sociali e permettere di sfogare le tensioni ed i malumori creati dalla morale e dall’ordine pubblico della Repubblica di Venezia.

La colonizzazione e gli spostamenti migratori, hanno fatto sì che le usanze e le tradizioni tipiche europee si siano successivamente imposte in altri paesi. In questo modo, il carnevale è diventato parte integrante della cultura brasiliana, ma anche in altri paesi del Sud America, come ad esempio la Colombia, o negli Stati Uniti, dove il Mardi Gras di New Orleans, attira ogni anno attira migliaia di curiosi da tutto il mondo.

Riassumendo: dov’è nato il carnevale? Anche dopo aver analizzato le sue origini, non è chiaro. Quello che sì sappiamo è che si tratta di una festa viva, allegra, divertente e amata da tutti, quindi, anche quest’anno, assolutamente da non perdere.

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