Come richiedere il visto per l’Australia

Città da sogno, spiagge bianchissime, surf a non finire e tramonti da favola. Se state organizzando un viaggio in Australia o se da tempo sognate di conoscere la terra dei canguri non dovete dimenticare che dovrete richiedere un visto prima di lasciare il vostro paese.

A seconda delle ragioni del vostro viaggio potrete richiedere un visto specifico: visto turistico di tre mesi, visto per lavoro, visto per studenti. Alcuni si possono facilmente richiedere online senza la necessità di doversi recare al consolato australiano per il rilascio del documento. Ma qual è il costo del visto per l’Australia? Come si può richiedere? Quali documenti bisogna presentare per ottenerlo? Quanto tempo prima farlo? 

Visto per l’Australia: informazioni importanti

Per andare in Australia cosa serve? Prima di richiedere un visto turistico per l’Australia dovrete conoscere alcune importanti informazioni, fra queste i requisiti per presentare la domanda, gli obblighi nel paese e l’importanza di rispettare le condizioni previste dal visto. Un certo numero di visti viene messo a disposizione a coloro che desiderano visitare il paese come turisti per ragioni ricreative o sociali, per visitare amici e parenti o per altri scopi senza carattere professionale.

I cittadini italiani che si recano in Australia per turismo possono richiedere tre diverse tipologie di visto: eVisitor, ETA e il visto turistico Tourist visa.

Visto per l’Australia: eVisitor

Si tratta di un visto turistico per l’Australia pensato appositamente per i cittadini dell’Unione Europea. È completamente gratuito e si può richiedere online inserendo nell’apposito modulo le date del viaggio e le informazioni relative al passaporto. Per ottenere il visto per l’Australia non è necessario recarsi fisicamente al consolato australiano con il passaporto e con i vostri documenti di viaggio, potrete comodamente richiederlo online. Ricordate che questo visto deve essere richiesto quando non vi trovate in territorio australiano e vi darà la possibilità di entrare nel paese tutte le volte che lo desiderate per periodi non superiori a 3 mesi nell’arco di un anno.

Visto per l’Australia: ETA

Il visto ETA per l’Australia è un visto turistico elettronico per chi desidera viaggiare nel paese fino a un massimo di 3 mesi. Viene concesso a chi possiede un passaporto emesso da determinati paesi al di fuori dell’Australia e si ottiene come l’eVisitor: è necessario inserire le date di andata e ritorno del viaggio ed il passaporto. Anche in questo caso, esiste la modalità di richiesta online, permettendo ai viaggiatori di ottenere il proprio visto senza l’obbligo di spedire alcun documento o di recarsi fisicamente al consolato australiano.

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Visto per l’Australia: Tourist visa

Il visto turistico per l’Australia offre maggiore libertà per la pianificazione ed organizzazione del viaggio. Viene rilasciato per un tempo massimo di tre, sei o dodici mesi e i richiedenti possono fare domanda anche quando si trovano già in Australia.

Visto Working Holiday Australia

Se avete un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e un passaporto emesso da uno dei paesi che partecipa al programma Australia’s Working Holiday Maker, potrete richiedere un visto di lavoro per l’Australia di 12 mesi che vi darà la possibilità di vivere e di lavorare nel paese. Da qualche tempo il limite di età per richiedere il Working Holiday Visa è stato esteso a 35 anni ma soltanto per Canada, Francia e Irlanda, quindi per i cittadini italiani c’è ancora da aspettare.

Per maggiori informazioni su come ottenere un visto per l’Australia e vedere le diverse tipologie, potete consultare il sito del Department of Immigration and Citizenship del governo australiano.

Student Visa per l’Australia

Per richiedere un visto di studio per l’Australia è necessario iscriversi a un corso di studio. Questo visto ha diversi vantaggi, in quanto non prevede un limite massimo di età per richiederlo, permette di far rientrare sotto lo stesso visto anche i familiari a carico, può essere richiesto più di una volta e permette di lavorare legalmente part-time o full-time (solo durante il periodo di sospensione dei corsi).

Per richiederlo bisogna rivolgersi all’Ambasciata Australiana online o presso le sede locale o a Roma. Per iscriversi, oltre al documento d’identità vi verrà richiesto il COE – Confirmation of Enrollment – ovvero la conferma d’iscrizione ad un corso di studi (professionale, universitario ecc.). Adatto a diverse esigenze, il visto di studio è l’alternativa ideale per chi vuole allo stesso tempo studiare e lavorare in Australia (anche dopo i 31 anni compiuti); per chi vuole approfondire lo studio della lingua inglese per poi sfruttare al massimo il visto Working Holiday, che può essere richiesto una sola volta nella vita. Infine, questo visto è adatto anche a chi vuole frequentare corsi professionali o universitari in Australia.

Assicurazione di viaggio

Qualora si decidesse intraprendere un viaggio in Australia, è vivamente consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria che, oltre alla copertura delle spese mediche, copra anche il rimpatrio in caso di emergenza.

Fra Italia e Australia esiste un accordo riguardo l’assistenza sanitaria che permette ai cittadini italiani di godere dell’assistenza sanitaria di base garantita ai cittadini australiani per un periodo massimo di 90 giorni. Se state programmando di fermarvi in Australia durante un periodo superiore a 3 mesi vi consigliamo caldamente di stipulare un’assicurazione di viaggio.

La polizza assicurativa Totaltravel garantisce assistenza medica internazionale, fino a €500.000 di spese mediche ampliabili, rimpatrio e trasporto sanitario. Include inoltre copertura per furto, perdita e danni al bagaglio, rimborso per ritardi e perdita dei servizi, responsabilità civile privata, rimborso per infortuni e molto altro.  

Possono acquistare la polizza tutte le persone residenti in Italia, senza limiti d’età, al momento della prenotazione del viaggio o fino al giorno prima della partenza. È perfetta per tutti i viaggiatori, viaggiatori zaino in spalla, per chi viaggia per turismo e svago, ma anche per i viaggi studio o i viaggi di lavoro.

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