SUP (Stand Up Paddle): lo sport dell’estate

L’ultima moda in fatto di sport acquatici è lo Stand Up Paddle Surf o SUP. Si tratta di una rivisitazione del surf hawaiano, con l’aggiunta di un remo, grazie al quale si riescono ad effettuare vere e proprie traversate in mare aperto. 

Lo sforzo non è eccessivo, semplicemente bisogna stare in piedi sulla tavola da surf e avanzare con l’aiuto del remo. La cosa più difficile è riuscire a trovare il giusto equilibrio, ma dopo un po’ di allenamento, si ottengono buoni risultati. Il SUP sta riscuotendo grande successo perché tonifica i muscoli delle spalle, delle braccia e degli addominali e, in alcuni centri sportivi, è possibile praticarlo in piscina. 

Il surf con la pagaia 

Surfare remando con una lunga pagaia e stando in piedi come un improbabile gondoliere. Un’attività nata in Polinesia (dove è sport nazionale) che, dopo aver incantato le spiagge di mezzo mondo e stregato California e Hawaii, è arrivata anche in Italia. Facile, divertente e sicuro, il SUP è un’antica forma di surfing su tavole disegnate appositamente per le discese fluviali. Un nuovo modo di cavalcare le onde che sicuramente vi entusiasmerà.  

Paddle Surf: che cos’è e come praticarlo 

Lo Stand Up Paddle sostanzialmente è una variante del surf in cui si sta in piedi su di una tavola voluminosa utilizzando una pagaia. La tecnica per praticare il SUP non è difficile da attuare, anche se è consigliabile frequentare un corso per allontanare i rischi di commettere qualche grave errore e condizionare negativamente la pratica di questa disciplina sportiva.  

La vera protagonista di questa attività, oltre alla tavola, è la pagaia, fondamentale per mantenere l’equilibrio, cambiare direzione, avanzare o retrocedere. Gli attrezzi usati sono dunque due: una grossa tavola sup, molto più grande rispetto a quella da surf, e una pagaia. Normalmente, i materiali utilizzati per la costruzione del remo sono alluminio, vetroresina e fibra di carbonio, mentre la pagaia viene realizzata esclusivamente in carbonio ed è caratterizzata da un’estremità con una pala inclinata di 30° circa. Questo accorgimento serve per una spinta maggiore rispetto a quella di un remo normale. 

sport-a-vela-che-si-pratica-stando-in-piedi

L’equilibrio sulla tavola viene facilitato da un laccio legato alla caviglia oppure al polpaccio. Come già precedentemente sottolineato, anche se il SUP è alla portata di tutti, prima di iniziare è meglio frequentare un corso di preparazione per imparare a stare sulla tavola, utilizzare la pagaia e conoscere le correnti. Le prime volte è consigliabile uscire con il mare tranquillo, senza allontanarsi troppo dalla riva. È possibile cominciare a pagaiare in ginocchio oppure sdraiati, prima di prendere confidenza con la tavola e alzarsi in piedi. Imparare le tecniche di base dello Stand Up Paddle non è complicato ma una cosa è certa: è molto facilitato nell’apprendimento chi è abituato a praticare altre discipline sportive che si avvicinano al SUP come il surf, il windsurf e la canoa. 

Paddle surf e sicurezza 

Il SUP surf è uno sport adatto a tutti, sicuro e divertente, ma non bisogna comunque dimenticare una serie di raccomandazioni da seguire prima di praticarlo.  

Innanzitutto bisogna sapere che esistono diversi livelli del SUP: quello riservato alla categoria dei principianti, SUP cruising,  fino a quello indicato per i più esperti. Per praticare il surf con pagaia sono necessari equilibrio e coordinazione, non serve farsi trasportare dalle onde ma saperle domare. Molto utile è l’esercitazione in acqua per imparare a tenera la giusta posizione e fronteggiare gli squilibri. Il mare, il fiume o un lago, sono adatti per praticare con lo Stand Up Paddle. 

Prima di partire informatevi sulla possibilità di acquistare un’assicurazione sportiva, questo tipo di polizza, infatti, è altamente consigliabile a tutte quelle persone che praticano sport d’avventura durante i loro viaggi. Inoltre, uno dei vantaggi principali dell’assicurazioni sportive come Totalsports, è che assicurano in qualsiasi momento: durante la pratica sportiva e durante il resto del viaggio. Per questo motivo, acquistando una polizza sportiva, potrete contare con le garanzie di un’assicurazione di viaggio: spese mediche, problemi con il trasporto o con i bagagli, e con quelle di un’assicurazione sportiva: problemi di salute, infortuni, problemi con il materiale sportivo, ricerca e soccorso, rimborso delle lezioni precedentemente prenotate. E non dimenticate che, se vi lesionate praticando uno degli sport coperti dalla polizza, l’assicurazione assicura la spesa nel centro di riabilitazione che avete scelto. 

ACQUISTA UN’ASSICURAZIONE SPORTIVA

Come scegliere la tavola da SUP? 

Le dimensioni delle tavole cambiano a seconda delle caratteristiche fisiche del praticante. Le tavole meno grandi sono quelle meno stabili ma più agili, viceversa quelle più grosse garantiscono una maggiore stabilità ma risultano meno sciolte. La lunghezza della tavola serve a garantire una certa stabilità longitudinale mentre la larghezza assicura la stabilità laterale, particolarmente utile in fase di pagaiata. 

Invece, lo spessore della tavola incide sulla galleggiabilità. Le tavole più voluminose sono quelle che garantiscono una migliore galleggiabilità rispetto alle altre. Esistono tavole realizzate in resina rigida, altre con una resina sensibilmente più morbida, più soggette alla rottura ma anche più facilmente riparabili. 

L’aumento del numero di praticanti questa disciplina sportiva ha influito anche sul mercato con le case costruttrici che, vista la grande domanda degli appassionati di SUP, oggi realizzano tavole e pagaie con materiali altamente innovativi. In questa logica si punta sempre più all’alleggerimento delle tavole e alla realizzazione di tavole sup gonfiabile per un migliore trasporto e adattamento alle diverse situazioni. 

ACQUISTA UN’ASSICURAZIONE SPORTIVA

Exit mobile version