Come superare la depressione post-vacanze?

Purtroppo lo sappiamo, il rientro dalle vacanze può essere estremamente duro. Potete chiamarlo come volete: rientro dalle ferie, stress da rientro, depressione post-viaggio, quello che non cambia sono la tristezza e l’ansia che ci assalgono al momento del ritorno e la sensazione che il tempo sia volato. Siamo rientrati al lavoro, ma come è possibile? Dove sono finite le giornate in spiaggia, i tramonti infiniti e le serate di festa? E soprattutto, quando potremmo ricominciare a sognare con un nuovo viaggio?

Abbiamo chiesto ai travel blogger di aiutarci a superare questo momento difficile, perché nessuno meglio di loro può darci un consiglio utile in materia di viaggi e vacanze. Ecco le loro risposte.

Depressione post-vacanze: come superare la sindrome da rientro

Claudia e Gabriele di Travel with the wind

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Che siano solo pochi giorni o qualche settimana di vacanza, il ritorno alla quotidianità è sempre difficile. Ricordo una pubblicità anni ’90 in cui c’era una ragazza in coda alla cassa del supermercato che, mentre la commessa passava la spesa, lei piangeva ripensando alla crociera appena terminata, ve la ricordate?

Senza arrivare a quei livelli, anche noi abbiamo sofferto della sindrome da rientro dalle vacanze. Col tempo abbiamo imparato che, un ottimo metodo per evitare questa sofferenza è pensare ad una nuova meta ancora prima di rientrare. Chiodo scaccia chiodo? Beh, con noi funziona! Provateci anche voi: non importa tra quanto tempo sarà il prossimo viaggio, iniziate già a programmarlo!

Ambra e Alberto di Domani Dove Andiamo 

Viaggiare è la nostra grande passione, che ci permette di andare alla scoperta di nuovi posti e nuove culture, e che giorno dopo giorno ci aiuta a diventare persone migliori. 

Viaggiare è bellissimo e regala sensazioni stupende, ma cosa succede ogni volta che facciamo ritorno a casa? Alla fine di ogni viaggio, ed in particolar modo al ritorno dalle vacanze, prendono forma dentro di noi due sensazioni contrastanti. La prima è una sensazione bellissima, legata al ricordo del viaggio appena concluso ed alle emozioni che ha lasciato dentro di noi. La seconda è una sensazione di vuoto, che ogni volta ci porta a farci la nostra classica domanda: Domani dove andiamo? 

Noi abbiamo un modo per curare colmare questa mancanza, per curare questa specie di “depressione post-viaggio”. La cosa migliore da fare è quella di organizzare subito il prossimo viaggio! E magari anche quello dopo ancora! Quest’anno prima di partire per le ferie estive (abbiamo passato due stupende  settimane in Sardegna) avevamo già programmato altri due viaggi! Ad inizio settembre siamo partiti per una breve vacanza di 5 giorni a Vienna, e durante il viaggio in traghetto per fare ritorno dalla Sardegna stavamo progettando l’itinerario delle nostre giornate viennesi! Ed ora stiamo già organizzando i dettagli per un weekend di metà ottobre che trascorreremo in una capitale europea (la destinazione per ora è un segreto!). Un consiglio: provateci anche voi! 

Federico e Marica di Bambini Giramondo 

Tornare alla vita quotidiana dopo un viaggio non è semplice. Nel tempo però abbiamo adottato diverse tecniche e stilato una lista di consigli per affrontare -al meglio- il rientro dalle vacanze:  

Anna e Fabio di Un viaggio per capello 

Dicono che il periodo più triste dell’anno sia intorno alla metà di gennaio. Per noi no. Il terribile, nefasto post rientro da un viaggio è la fase peggiore. Il motivo? Il prossimo viaggio è ancora lontano ed il sapore di quello appena passato è ancora lì, pronto a farsi sentire alla prima occasione.

Per contrastare questo infame periodo abbiamo messo in atto alcune semplici strategie: 

Rossana di That Lady from Europe 

Chi non ha mai sofferto di “Monday blues”? Specialmente dopo una bella vacanza avventurosa o rilassante, il primo giorno di ritorno alla routine lavorativa quotidiana può essere davvero pesante! 

Le statistiche hanno dimostrato che la persona che pianifica un viaggio ne trae gioia e soddisfazione già durante l’organizzazione. Ed è per questo motivo che, a mio parere, il metodo migliore per combattere la tristezza da ritorno delle vacanze è proprio quello di iniziare a pensare alla prossima meta.  

La mia lista dei desideri di luoghi da visitare è praticamente infinita. Mi piace sceglierne uno adatto alla stagione e iniziare a studiarlo. Anche un semplice weekend fuori porta può bastare. L’importante è che questo nuovo viaggio mi porti lontano con la mente, dandomi un’anticipazione emotiva di quello che sarà. 

Cristina di Folletti in Viaggio 

Appena rientrati dalle vacanze si ricade sempre nel turbine infernale della routine: lavoro-casa-attività entrano nuovamente a far parte della quotidianità e noi amanti dei viaggi ci lasciamo fagocitare da mille impegni. 

Il nostro pensiero però, viaggia più veloce delle abitudini e, dopo aver stampato fotolibri o immagini da appendere in salotto dell’ultimo viaggio, pensiamo già al prossimo! 

La nostra mania di muoverci è irrefrenabile come le dita sulla tastiera del pc sui motori di ricerca voli. E appena scoviamo un weekend ad un prezzo abbordabile, clic…ed il gioco è fatto! Pazzi? No! Non è una cosa che si può controllare, è nel DNA.  

È voglia di esplorare il nostro grande mondo! Chi può fermarci? 

Giada di I viaggi di Giada 

È iniziato l’autunno, è ricominciata la scuola, si riprende la routine lavorativa e si ritorna alle attività sportive di sempre ed è proprio in questo periodo che a me ritorna anche la “depressione post-vacanze”, perché ripenso ai giorni spensierati in spiaggia, ai lunghi bagni in mare e alle camminate in montagna.  

Ma il mio segreto per combattere queste tristi emozioni è di rimettermi carica ad organizzare nuovi viaggi per affrontare meglio i prossimi mesi freddi.  Cerco offerte di voli come una pazza, per andare sempre alla scoperta di luoghi nuovi, di culture diverse, di profumi unici per nutrire la mia instancabile voglia di scoperta e per arricchire il mio bagaglio personale. La mia infallibile tecnica è di organizzare un viaggetto o un weekend lungo ogni 2 mesi circa, per spezzare la routine quotidiana e per non entrare nello sconforto che le vacanze sono finite, perché in realtà ce ne sono molte altre pronte che devono ancora iniziare! 

Annalisa e Giuseppe di Pensieri dal mondo  

Il rientro da un viaggio è un momento critico che facilmente può sfociare in stress, una sorta di “lutto interiore” che necessita di un’elaborazione per poterne uscire. In vacanza ci rilassiamo, non ci sono orari e cadenze da rispettare ma nuove esperienze tutte da assaporare.  

Al rientro, quando apriamo la porta di casa troviamo tutto invariato. Nulla è cambiato se non noi. Il problema consiste proprio in questo, trovare tutto fermo mentre siamo noi che siamo andati avanti e che siamo cambiati. Ogni viaggio ci modifica dentro; viaggiando conosciamo altre prospettive di vita, altri stili che in qualche modo immagazziniamo creando una sorta di scompenso al rientro nella nostra routine. La zona di confort che ci siamo creati non basta più. 

Non c’è medicina che possa curare questo problema ma c’è un solo e unico rimedio: programmare un altro viaggio, non importa se passeranno mesi. Il solo pensiero che la nostra routine avrà una data di scadenza se pur temporanea ci farà passare tutti i mali.  

Una valida alternativa personalmente, essendo blogger, la troviamo anche nello scrivere e raccontare la vacanza attraverso i nostri pensieri… dal mondo appunto! Una maniera creativa e coinvolgente per essere sempre con la mente in viaggio! 

Viaggiare sicuri

Se state organizzando dove viaggiare in autunno, a seconda del viaggio che avete intenzione di intraprendere, è utile informarsi sulla possibilità di acquistare un’assicurazione di viaggio o un’assicurazione sportiva. Potrete trovare delle polizze specifiche, studiate appositamente per la buona riuscita del vostro viaggio. Fra le varie coperture, potrete contare con assistenza medica e sanitaria, perdita dei bagagli, rimpatrio e molte altre in grado di assistervi sia nei piccoli inconvenienti sia nelle situazioni di pericolo.

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