Halloween: storia, miti e costumi della festa più paurosa dell’anno

La notte di Halloween ha origini antichissime e da molti sconosciute, risalgono alle popolazioni celtiche, che celebravano la fine dell’autunno il 31 ottobre. In questa notte, oltre a grandi festeggiamenti in onore dell’arrivo dell’inverno, si pensava che le anime dei morti, vagassero per le città in cerca di un nuovo corpo.

Per evitare il pericolo, i viventi, trasformavano le loro case in luoghi angusti e si vestivano con travestimenti terrificanti, in modo da spaventare gli spiriti che volevano possederli.

Nonostante le sue origini siano europee, Halloween è diventata una delle feste pagane più famose degli Stati Uniti. Intorno al 1840 infatti, gli emigranti irlandesi portarono con loro la tradizione di questa festa, che è da allora una delle più celebri del paese.

Sempre dai Celti risale la tradizione di Trick or Treat (dolcetto o scherzetto), si narra che i contadini chiedessero casa per casa un aiuto per affrontare il duro inverno, quelli che si rifiutavano ricevevano in cambio terribili maledizioni, con tanto di spettri, streghe e demoni.

Oggi sono i bambini che bussano alle porte delle case e chiedono per un dolcetto (biscotti, caramelle, piccoli regali), in caso contrario ci sarà uno scherzetto, proprio come facevano gli antichi Celti.

Personaggio mitico della festa di Halloween è Jack-O’-Lantern, la famosa zucca intagliata simbolo della festa. Una vecchia leggenda irlandese narra di Jack, un fabbro avaro e ubriacone che, un giorno, incontrò il diavolo il quale voleva prendersi la sua anima.

Con un astuto trabocchetto, il fabbro riuscì a ingannarlo ma, dopo dieci anni, il demonio gli annunciò che sarebbe tornato per prendere la sua anima. Jack, per evitare che il diavolo discendesse sulla Terra, incise una croce sul tronco di un albero dal quale il demonio gli aveva chiesto di cogliere una mela.

Dopo una lunga discussione i due giunsero a un patto: il diavolo avrebbe riacquisito la sua libertà di scendere sulla Terra solo se avesse risparmiato l’anima del fabbro. Quando costui morì non fu ammesso in Paradiso. Così, Jack andò a bussare alla porta dell’Inferno ma il demonio lo cacciò via lanciandogli un tizzone rovente che Jack pose all’interno di una rapa intagliata in modo da farsi luce nel buio delle tenebre.

Da allora, Jack vaga nell’oscurità e, la notte di Halloween, ogni abitante è tenuto a porre fuori della porta una lanterna per indicare all’anima errante che in quella casa non c’è posto per lei.

Se state pensando festeggiare questa divertente (e macabra) festa, in tutto il mondo si organizzano eventi e manifestazioni per trascorrere un indimenticabile notte di terrore.

Via | InterMundial Assicurazioni Viaggio

Foto | William Warby, DeusXFlorida

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