Consigli di viaggio per Rio 2016

Il Brasile è una delle mete piú gettonate negli ultimi anni, insieme alle altre nazioni del sud America che hanno attratto tanti turisti quanto investimenti, nonostante le mille preoccupazioni legate alla salute e alla sicurezza. Con l’arrivo delle Olimpiadi di Rio 2016 tantissimi italiani, e non solo, hanno acquistato voli, alloggi e intrattenimento per vivere da spettatori questa unica esperienza di viaggio, le prime Olimpiadi nella storia del Sud America. 

Viaggiare a Rio 2016, consigli da seguire

In generale, per quanto riguarda i dati delle assicutazioni, in Brasile, i principali sinistri sono legati all’assistenza medica (visite d’emergenza e ricoveri), seguiti da cancellazioni e furto dei bagagli. Il paese ha un sistema sanitario pubblico discreto e un buon sistema sanitario privato. La maggior parte degli ospedali sono a conduzione privata, e hanno un ottimo funzionamento. Per questo quando si programa una visita in questo paese è importante optare per una assicurazione specifica che possa coprire le spese mediche e abbiamo un’offerta di assistenza attiva sulle 24 ore.

Con l’assicurazione Totaltravel sia nella versione ridotta che nella versione completa si puo’ viaggiare in tranquillitá avendo organizzato il viaggio responsabilmente, pensa a tutto Intermundial, dal rimpatrio al bagaglio, se ci sono ritardi, cancellazioni o anche durante il viaggio se si è costretti all’interruzione. Per una copertura piu’ specifica, se si viaggia per essere protagonista (non competitivo) di un’attivitá sportiva il consigli è di pensare all’assicurazione dedicata, che comprende piu’ di 100 sport, dal rafting alla canoa, le escursioni di trekking e tante altre avventure, Totalsports è la risposta per una migliore copertura.

Cosa serve prima di partire?

I consigli di viaggio per Rio 2016, ad in generale per recarsi in Brasile, iniziano con i documenti obbligatori, ci sono infatti una serie di requisiti che variano a seconda della provenienza del viaggiatore.  In comune a tutte le nazionalità la richiesta di avere un passaporto valido per almeno 6 mesi, fornendo prova della rotta quindi biglietti, alloggio, oltre a dimostrare che dispone di mezzi finanziari sufficienti per il soggiorno. Tuttavia, non sempre è richiesto il visto. Nel caso in cui il viaggiatore sia di nazionalitá italiana ed il viaggio duri meno di 90 giorni, grazie ad un accordo tra le due nazioni è possibile partire senza richiedere un visto o permesso di soggiorno, basta dimostrare di avere un biglietto aereo di ritorno entro 3 mesi dalla data di partenza. Per maggiori informazioni il sito del Consolato generale del Brasile a Milano puo’ essere un’ottima risorsa per rispondere alle domande piú tipiche di ogni viaggiatore.

Quale periodo scegliere?

Il clima è un fattore importante, se si è insicuri rispetto a quando a visitare il Brasile. Si sa che il paese, avendo un vasto territorio, ha un clima molto variabile che copre fino a sei diverse regioni climatiche, è quindi consigliabile basare la propria scelta in funzione della destinazione specifica.

In linea di massima, il periodo migliore per recarsi in Brasile è in inverno, da giugno a settembre, anche se, a seconda della zona, si consiglia di viaggiare nei mesi successivi: da maggio a ottobre se ci si dirige verso Rio de Janeiro, da aprile a settembre per São Paolo, da ottobre a marzo per Bahia, da giugno a novembre per l’Amazzonia, da giugno a ottobre per Fernando de Noronha e giugno a settembre per nord del Brasile. Qualsiasi periodo dell’anno è buono per visitare le cascate di Iguazu. Per cui se avete scelto Rio per le celebrazioni mondiali Olimpioniche avete azzeccato il periodo migliore, da maggio a ottobre Maracana vi aspetta.

Salute: vaccinazioni e malattie piú diffuse

Per quanto riguarda i consigli di viaggio per Rio 2016, l’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanitá ha realizzato un decalogo per chi viaggera’in Brasile i occasione delle Olimpiadi, consigli per tutte le nazioni sui rischi associati alle malattie che si potrebbero contrarre durante la permanenza a Rio.

Legalmente non ci sono vaccinazioni obbligatori richieste per recarsi in Brasile, ma è altamente consigliabile per essere vaccinati contro la febbre gialla, soprattutto se si viaggia in zone a rischio come Bahia, Paran, Rio Grande do Sul, il Iguazu Falls e il Rio delle Amazzoni. Si consiglia inoltre di essere vaccinati contro l’epatite A e B, febbre tifoide, la difterite tetano e la rabbia.

Attenzione soprattutto alle categorie sensibili, quindi donne incinte, anziani e bambini, anche perchè il periodo in considerazione è la stagione influenzale, se possibile effettuare una vaccinazione preventiva.

Occorre fare molta attenzione ai mosquitos, anche se a Rio il rishio è inferiore, si consiglia sempre di indossare abiti dai colori preferibilmente chiari che coprano piu’ parti del corpo possibili, utilizzare prodotti repellent per insetti, scegliere alloggi che abbiano coperture sufficienti alle finestre e aria condizionata, in modo da non far entrare nelle stanze nessun mosquito. Preferire sempre localitá in cui sia disponibile l’acqua potabile.

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Si parla molto del virus da infezioni di Zika, soprattutto dal 2015 quando si è diffusso in tutta l’America. Non si conosce ancora bene la natura del virus e soprattutto quanto i danni neurologici possano colpire l’organismo, per questo motivo il consiglio e’ sempre di forte prevenzione.

Occorre fare ovviamente attenzione anche all’alimentazione, alle infezioni gastrointestinali dovute a cibi e bevande pericolosi. Le precauzioni migliori includono: lavarsi spesso le mani e sempre prima di consumare cibo, preferire i cibi cotti a parte frutta e verdura che puo’ essere pelata o sgusciata, bere solo acqua potabile in bottiglia sigillata prima dell’uso, evitare ristoranti con buffet o mercati all’aperto.

Secondo il Ministero della Salute, il Brasile è un paese con alto rischio per la salute in termini di consumo di bevande e alimenti che possono essere contaminati e potrebbero causare intossicazioni. Prendete un kit di pronto soccorso con farmaci anti – diarre , protezione contro i bruciore di stomaco.

La sicurezza pubblica

Quando si visita il Brasile, si dovrebbero considerare alcune raccomandazioni in tema di sicurezza, perché si tratta di un paese con alti livelli di criminalitá.

Ad esempio, evitare di girare per le strade brasiliane indossando visibili oggetti di valore come gioielli, orologi, macchine fotografiche e, in caso di aggressione, non opporre mai resistenza. Meglio uscire con i soldi necessari per la giornata e lasciare i vostri oggetti di valore nella cassaforte dell’hotel. Altri suggerimenti sono: non parlare con gli sconosciuti o non accettare aiuti per trasportare i bagagli, se avete problemi recatevi dal personale identificato come ufficiali di polizia in uniforme. In aggiunta, ci sono aree ad alto rischio da evitare assolutamente come le baraccopoli delle grandi città, in particolare a Rio de Janeiro, Salvador, San Paolo e Brasilia.

Preferire l’ultizzo degli sportelli automatici all’interno di banche protette facendo attenzione quando si inserisce il codice segreto in modo da non poter essere registrato con una telecamera.

Cellulare e rete dati

Assicurarsi sempre che la propria compagnia telefonica possa effettuare e ricevere chiamate durante il viaggio, abilitando il Brasile come zona coperta. Verificare bene i costi sia per le chiamate che per la connessione, spesso puo’ risultare molto piu’ economico utilizzare una scheda locale acquista il primo giorno che si arriva a Rio, visto che tendenzialmente non sará un viaggio di qualche giorno, ma piú probabilmente di qualche settimana. Mantenere sempre il cellulare carico, avendo a disposizione una batteria portatile aggiuntiva. Salvare per ogni emergenza i riferimenti dell’assicurazione di viaggio e i numeri dell’Ambasciata e/o del Consolato.

Dove alloggiare

La scelta dell’alloggio ovviamente dipende dalla disponibilitá dei viaggiatori, gli hotel migliori secondo i viaggiatori di tripadvisor spaziano dai 5 ai 2 stelle, con un ottimo rapporto qualita’ prezzo. La scelta dell’albergo è anche in funzione dei servizi che offrono, come il wifi, palestra, piscina, che la colzione sia inclusa o meno. Certo e’ che negli ultimi anni i bed and breakfast o gli alloggi privati disponibili tramite la piattaforma online di airbnb hanno preso molto mercato grazie ai prezzi competitivi e alla possibilitá di vivere in una casa, anche senza i confort dell’hotel, ma un’esperienza piú autentica, per non sentirsi turisti ma per conoscere la quotidiainita’ di una cittá.

Airbnb in particolare, per quanto riguarda Rio 2016 è partner della manifestazione, avendo implementato la quantita’ di case e stanze disponibili in modo tale da poter ospitare il maggior numero di viaggiatori.

Alimentazione

 

Il cibo tipico di Rio de Janeiro è riconosciuto per il suo sapore forte dalle influenze portoghesi e africane. Ogni giorno i carioca si incontrano nei bar per bere una birra e mangiare tapas di ogni tipo, dagli antipasti fritti come le crocchette di baccalá, le empanadas di gamberetti, formaggio o pollo. Il piatto piú tipico di Rio sono la feijoada, uno stufato di fagioli e carne accompagnato da riso bianco, farofa (farina di manioca tostata) e cavoli alla julienne. Oltre alle calssiche bistecche, c’è un vasto assortimento di carni alla griglia con verdure che sono di solito vengono preparate alla brace e servite con una spada, è il famoso churrasco. Anche gli amanti del pesce si potrano sbizzarrire con gli alimenti tipici brasiliani, potranno ad esempio provare la famose zuppe come il Veloso Leão moqueca.

Un’idea eccellente per esplorare in modo più dettagliato i piatti tipici di Rio, è quello di fare un tour gastronomico che porta i visitatori attraverso i quartieri come Lapa o Laranjeiras, al di fuori dei circuiti turistici tradizionali per provare la vera cucina carioca.

Nei “boteco”, i bar carioca tradizionali, è comune mangiare tapas in più porzioni (perché sono abbastanza abbondanti) tra i quali i bolinhos di bacalhau, crocchette di merluzzo, da cui e’ evidente la forte influenza del Portogallo. Il cibo di strada, le famose bancarelle del centro storico e  le passerelle di Rio dove si possono provare  la tapioca (frittelle di farina di manioca dolci o salati ripieni) o gli acarajé (pasta fritta di fagioli bianchi e pieno di crema di gamberetti), olre ai succhi di frutta tropicale. Le bevande più consumate sono l’acqua di cocco, la soda il guaranà e labirra. Ovviamente per gli over 18, non si puo’ non assaggiare la vera caipirinha.

I mezzi di trasporto

Anche se il centro storico, i quartieri tradizionali e la passeggiata del lungo mare possono essere esplorate a piedi, resta di fatto che Rio de Janeiro è una grande città per cui non ci si puo’ spostare solo camminando, è necessario avvalersi dei trasporti pubblici oppure di taxi e autisti privati. In generale le aree di interesse sono ben collegate, muoversi in città è molto facile.

Metro: viaggiando in metropolitana tra le zone di Rio ci si puo’ spostare in modo veloce (l’intero percorso dura circa 30 minuti), le linee sono sicure e confortevoli, tutti i treni sono dotati di aria condizionata. Ci sono due linee che collegano il nord della città con il sud e un’altra superficie che permette di attraversarle entrambe. Sono molto facili da raggiungere le zone costiere e punti piu’ distanti dal centro come lo stadio Maracana. Gli orari di apertura sono estesi, soprattutto dal Lunedi al Sabato, la metro e’ chiusa solo dalla mezzanotte alle 5 del mattino. Il prezzo di un viaggio è di 4.10 reais, l’opzione migliore è quella di acquistare una carta prepagata dove vengono caricati da 5 a 5 reales, soprattutto per evitare le code.

Treno:  il nuovo sistema di metropolitana leggera VLT permette di evitare il traffico che attraversa il centro di Rio de Janeiro riducendo i tempi di viaggio. Sono consigliati soprattutto per connettersi all’aeroporto nazionale e l’area di intrattenimento principale durante i Giochi Olimpici e Paralimpici.

Bus: il sistema di autobus urbani è confortevole e abbastanza frequente nel tempo. Il biglietto costa 3.80 reais. Le linee e le fermate sono organizzate in cinque differenti gruppi: BRS1, BRS2, BRS3, BRS4 e BRS5. Ad ogni tappa vengono sempre segnalati i monumenti e le attrazioni presenti in ogni linea.

Taxi: quelli ufficiali sono gialli e hanno sempre il taximetro a bordo. Si parte da una tariffa minima (5.40 reais), a cui vanno a sommarsi per ogni chilometro percorso altri 2.40 reais durante il giorno e 2.76 reais durante la notte. Per viaggi verso l’aeroporto o all’opposto dall’aeroporto alla citta’ si consiglia di prendere un taxi ufficialmente accreditato con una tariffazione fissa. E’ meglio prenotare il vostro taxi da un’agenzia all’interno dell’aeroporto.

Ferry: l’azienda CCR Barcas gestisce quattro linee di barche che partono dalla Piazza XV all’incirca disponibili ogni 20 minuti. Il prezzo del biglietto è di 5.60 reais. Il traghetto è una tappa obbligare per raggiungere l’isola di Paquetá, perché non è collegata in nessun altro modo.

Macchina: non e’ un mezzo di trasporto che consigliamo di adottare a Rio. Il traffico è frenetico e non ci sono molti parcheggi pubblici, in particolare nel centro storico, oltre all’alto rischio di furto e/o danneggiamento del veicolo. Resta di fatto che si tratta dell’opzione migliore per raggiungere le spiagge distanti come Grumari e altri affascinanti luoghi lontani. Se si desidera noleggiare una macchina è necessario fornire un passaporto, una patente di guida valida e una carta di credito. I servizi di noleggio auto nella maggior parte dei casi chiedono per il conducente un’etá minina di 21 anni. Tenete a mente che in Brasile le leggi del traffico sono molto severe e i controlli sono frequenti durante la notte, ad esempio risultare al di sopra del limite alcolico nel sangue corrisponde ad una multa di quasi 2.000 reais, circa 500 euro.

Bicicletta: Rio de Janeiro ha molti chilometri di piste ciclabili, in particolare lungo le passeggiate. Ad esempio in Copacabana e Ipanema il traffico viene limitato per le auto durante le domeniche, in modo che possano essere delle buone giornate per i ciclisti. Quando si viaggia a Rio, è possibile utilizzare il sistema di ‘Bike Rio’, che ha più di 60 parcheggi in cittá, ed è sufficiente iscriversi online con il passaporto. Come spesso accade si accede all’applicazione tramite dispositivo mobile. Se non si dispone di una rete dati attiva c’è`sempre l’alternativa del noleggio attraverso le varie strutture private.

Aereo: la città ha due aeroporti, l’aeroporto internazionale Antonio Carlos Jobim, meglio conosciuto come Galeao e il Santos Dumont per i voli domestici. Il Galeao dista 20 chilometri dal centro della città, in Avenida Vinte de Janeiro e a Governador Island, sono presenti due terminali. E’ collegato al centro di Rio de Janeiro e le sue spiagge tramite la metropolitana (stazione de Carvalho Vicente) e diverse linee di autobus, taxi e navette. Con strade come la linea “Vermelha ” e la linea “Amarela” in Avenida Brasil è possibile raggiungere l’aeroporto rapidamente e in modo sicuro in meno di 30 minuti.

Foto | lazyllama, marchello74

Via | InterMundial

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