Trekking in Nepal: informazioni di viaggio

Se siete degli amanti della natura e dello sport molto probabilmente saprete che realizzare un trekking in Nepal rientra tra le esperienze uniche che il continente asiatico ha da offrire. Una vacanza trekking in Nepal è il modo migliore per visitare il Paese di una struggente bellezza, entrare in contatto con i popoli che preservano tradizioni e religioni millenarie, vivere intorno alle montagne più alte del mondo ammirando un incredibile paesaggio naturale  

Viaggi trekking 

Quando andare 

In generale il Nepal gode di un clima mite tutto l’anno. Ci sono due stagioni principali: quella secca e quella dei monsoni. I periodi migliori per fare trekking sono tra metà marzo e metà maggio, e da ottobre a novembre. Nel primo periodo troverete un clima molto caldo, soprattutto durante il giorno. Occasionalmente scende la pioggia per qualche ora, soprattutto in serata. Nel secondo periodo invece troverete sicuramente più fresco, ma le giornate sono limpide e vi permetteranno di godere di una vista mozzafiato.  

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Trekking viaggi: considerazioni di base 

A seconda della vostra preparazione fisica potete intraprendere diversi tipo di trekking, da quelli senza tecniche particolari, con tappe giornaliere e che raramente superano le 6 ore di cammino, a quelli più difficili dove è necessario un buon allenamento per le lunghe distanze che si coprono.  

Cosa portare per viaggi Nepal trekking 

Abbigliamento attrezzatura dipendono dal tipo di trekking che desiderate affrontare. I sentieri trekking dell’Himalaya raggiungono sempre quote elevate e le temperature possono essere molto rigide, soprattutto durante la notte. Indispensabili piumino, guscio antivento, scarponi, scarpe più leggere da trekking, calzettoni di lana, pantaloni antivento e da trekking, pile, maglie tecniche, magliette di lana e cotone, berretto di lana, guanti, cappello da sole, occhiali da sole, creme protettive anche per le labbra, zaino, racchette/bastoncini, sacco a pelo, pila frontale, borraccia. Per la maggioranza dei percorsi non servono ghette, ramponi, corde e imbragature.  

Salute trekking vacanze

Per chi viene dall’Europa in Nepal non è obbligatoria alcuna vaccinazione. La vaccinazione contro la febbre gialla è talvolta richiesta a chi entra provenendo da zone notoriamente infette per cui non è necessaria per chi parte direttamente dall’Italia. La situazione sanitaria, sia per l’assistenza che per le condizioni igieniche, è precaria in tutto il Paese, inclusa la capitale Kathmandu. Si segnala la completa assenza in Nepal di strutture di salvataggio e recupero dispersi di una qualche affidabilità. Le istituzioni locali non sono in grado di fornire assistenza in montagna. Si raccomanda pertanto a chi desidera recarsi in Nepal per effettuare trekking ed attività sportive ad alta quota, di verificare, prima della loro partenza, che le condizioni di salute siano ottime e di essere indipendenti per quanto riguardo le medicine e di considerare che anche lo staff accompagnante potrà richiedere assistenza medica in caso di emergenza. Tutti i medicinali che si consumano regolarmente è bene portarli dietro in quantità sufficiente per il periodo di viaggio. 

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Nel Paese sono presenti le seguenti malattie endemiche contro le quali si consigliano: la vaccinazione orale antitifica e quella per l’epatite A e B, quella antirabbica, quella contro la meningite meningococcica (per chi prevedere di fare trekking della durata superiore ai 7 giorni) e quella contro l’encefalite giapponese (per chi sosta a lungo nel Terai). Consigliata la profilassi antimalarica, soprattutto se si intende visitare l’area meridionale e in particolare lungo il confine indiano.  

Allenamento in altura e mal di montagna 

Il mal di montagna è una patologia causata dal mancato adattamento dell’organismo alle alte quote. Può assumere forme più o meno gravi e, se non trattata, può essere addirittura letale. A seconda dei soggetti, il mal di montagna può iniziare anche intorno ai 2500 metri, ma i sintomi preoccupanti abitualmente insorgono intorno ai 3500 metri. I sintomi del mal di montagna sono generalmente fastidiosi ma non per forza pericolosi: mal di testa, vomito, nausea, spossatezza, affanno, stordimento e difficoltà a dormire. Condizioni che tendono a sparire nel giro di qualche ora o un giorno, o anche in tempo più breve se si torna a quote inferiori.  

Trekking vacanze e assicurazione di viaggio 

Se avete intenzione di intraprendere un trekking in Nepal è fortemente consigliato stipulare la polizza assicurativa Totalsports. Il vantaggio principale di questa assicurazione sportiva è che assicura il viaggiatore in qualsiasi momento: durante la pratica sportiva e durante il resto del viaggio. Potrete quindi contare con tutte le garanzie di un’assicurazione viaggio: spese sanitarie, problemi con il trasporto o con i bagagli, e con quelle di un’assicurazione sportiva, come ad esempio assistenza, ricerca e soccorso, rimpatrio e trasporto sanitario. 

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