Trekking in autunno: consigli e raccomandazioni

L’autunno è una stagione meravigliosa per le camminate, si tratta probabilmente del periodo migliore per camminare, per via degli scenari ed i colori unici, delle temperature ancora miti e soleggiate e dei sentieri meno affollati. 

Non bisogna però dimenticare che l’autunno è una stagione di passaggio, e per questo, a volte, può giocare brutti scherzi all’escursionista meno esperto. Quando si decide di organizzare un’escursione trekking in autunno, o una gita fuori porta, bisogna essere pronti ad ogni evenienza perché soprattutto il clima e le temperature possono cambiare velocemente e mettervi in difficoltà. È bene dunque affrontare le escursioni autunnali seguendo alcuni consigli trekking utili, con la giusta preparazione fisica e l’attrezzatura adeguata.

L’autunno è la miglior stagione per il trekking 

Tenete sotto controllo le previsioni meteo 

I sentieri sono meno affollati, la fauna selvatica si lascia osservare con più tranquillità e, aspetto ancora più importante, i colori. Le foreste e i boschi in questa stagione iniziano ad assumere delle colorazioni incredibili, uniche della stagione. Senza dubbio la natura in autunno offre agli escursionisti la possibilità di intraprendere delle magnifiche escursioni. La temperatura è ideale, al mattino l’aria è frizzante, ma con il procedere della giornata il sole scalda le ossa e i muscoli rendendo sempre più piacevole camminare nei boschi o in montagna.  

Non dimenticate di partire preparati, prima di incominciare un’escursione autunnale consultate le previsioni meteo e partite preparati per ogni evenienza. In autunno e il clima può cambiare in fretta, specialmente nelle zone montane, senza considerare la considerevole escursione termica tra il giorno e la sera. Non sottovalutate quindi le previsioni meteo, se decidete di mettervi in cammino in autunno fate attenzione ai repentini cambiamenti climatici e partite attrezzati con il giusto abbigliamento. 

Giornate più brevi  

In autunno le ore di luce diminuiscono, per affrontare le escursioni autunno nel modo migliore, o far fronte ad un’escursione che si dilunga più del previsto, partite con le attrezzature necessarie, come una torcia o una lampada frontale che permette di illuminare i sentieri e di leggere la segnaletica. 

Inoltre, il crepuscolo può trasformarsi in un’opportunità irripetibile; sarà possibile osservare con più facilità gli animali selvatici, che proprio al tramonto escono allo scoperto per andare alla ricerca di cibo. 

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Abbigliamento trekking autunno 

È essenziale avere nello zaino, non solo le attrezzature necessarie per affrontare il buio improvviso, ma anche un abbigliamento adatto ai cambiamenti climatici. È bene dunque portare dei vestiti extra nello zaino, utili in caso di un cambio delle temperature e con l’avvicinarsi della sera. In questo modo sarete preparati per fronteggiare l’eventuale arrivo del vento, del freddo e della pioggia. 

Magliette termiche e traspiranti durante le ore più calde, da coprire poi con una maglia di pile e una giacca impermeabile, utile anche in caso di pioggia e umidità. I pantaloni più indicati sono quelli convertibili, che permettono di sganciare la parte inferiore per essere utilizzati come pantaloni corti durante il giorno, e ritornare lunghi nelle ore più fredde. Nello zaino per le escursioni autunnali è sempre bene trovare uno spazio per i guanti, cappello e per una coperta isotermica. Se tutto andrà come deve andare rimarranno probabilmente inutilizzati, ma se il meteo non dovesse essere così buono come previsto, sarete pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto climatico. 

Occhio all’orientamento 

Come abbiamo detto, le escursioni autunnali possono essere minacciate da cambiamenti climatici repentini, improvvisi temporali e dall’accorciarsi delle giornate. Per questo è di fondamentale importanza avere con sé le attrezzature idonee per affrontare il trekking autunnale e per poter orientarvi in qualsiasi tipo di situazione. Il buio e la pioggia possono facilmente farvi perdere qualche segnale lungo l’itinerario, a meno che non si conosca molto bene il territorio è sempre meglio avere con sé uno strumento che vi possa guidare lungo le tracce dell’itinerario. 

Scarpe da trekking

Per quanto riguarda la calzatura da escursionismo, durante le escursioni autunnali è consigliabile optare per scarponcini in grado di affrontare il fango e l’umidità, che possono presentarsi in questa stagione. Se d’estate le qualità essenziali sono traspirabilità e leggerezza, in autunno impermeabilità e isolamento termico devono diventare le prime cose di cui tener conto. Non servono necessariamente degli scarponi invernali, ma è bene dotarsi di calzature alte alla caviglia, protette da membrane impermeabili per riparare il piede dal contatto diretto con acqua, e per dare maggior sostegno su terreni che possono essere resi più impegnativi dalle condizioni climatiche.  

Scegliete un’assicurazione sportiva 

Se avete intenzione di fare trekking in Italia o praticare delle attività di escursionismo, vi consigliamo di stipulare la polizza assicurativa Totalsports. Il vantaggio principale è che assicura il viaggiatore in qualsiasi momento: durante la pratica sportiva e durante il resto del viaggio. Per questo motivo, acquistando una polizza sportiva, potrete contare con tutte le garanzie di un’assicurazione viaggio: annullamento ed interruzione, spese mediche, problemi con il trasporto o con i bagagli e molto di più. Gli sport assicurati da questa polizza sono più di 100, e il trekking è fra questi. L’assicurazione è valida in tutti i paesi del mondo, per gite di pochi giorni o viaggi di una durata di 60 giorni consecutivi durante l’anno. 

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