Simona di ‘Fringe in Travel’: montagna, alpinismo e running

Simona, giornalista amante dei viaggi, delle mete lontane e poco turistiche. E ancora della natura, della montagna e degli scenari impervi. Nel blog Fringe in Travel parla di questo e molto altro ancora, andiamo a conoscerla!

Fringe in Travel, un blog di di viaggi, montagna, alpinismo e running. Puoi raccontarci qualcosa in più sulle tue passioni?

Sai quelle persone che fin da quando sono in fasce hanno quella passione chiara e precisa? Quelli che già a 3 anni intraprendono una strada senza mai lasciarla? Ecco, io non ho niente a che fare con loro!

Ho scoperto le mie passioni solo in tarda età: i viaggi a 21 anni (prima andavo in vacanza) e poi la montagna e la corsa, beh, avevo superato i 30. La verità è che nella vita si cambia e io mi sono conquistata le mie passioni nel tempo. Soprattutto perché la mia citazione preferita è una frase di Charles Bukowski che dice: “Trova ciò che ami, e lascia che ti uccida”. Ho impiegato un po’ a trovare ciò che amavo, ma ora mi applico con una certa cura affinché la citazione non venga presa alla lettera!

Un tempo odiavi la montagna, ora invece è diventata parte della tua vita, cosa ti ha fatto cambiare idea?

Sapessi quante volte me lo sono chiesta io. No, seriamente parlando penso che sia come in amore: persona giusta al momento giusto si dice, giusto?

Nel mio caso ho sempre rifiutato categoricamente anche solo l’avvicinamento alla montagna. Sono molto pigra di natura. Poi un giorno ho iniziato a salire borbottando (sapessi quanto ho borbottato), ma io in realtà mi sentivo leggera. E quando sono arrivata in cima e ho visto con i miei occhi il mondo da ben altra prospettiva, mi sono emozionata. Quella sensazione è una delle più belle che si possano provare nella vita e da allora la ricerco appena possibile.

Fra le varie escursioni e trekking compiuti, qual è stato il più bello in assoluto?

Dici che sono banale se ti dico il primo trekking? A mio discapito aggiungo… il primo trekking in Islanda: scenari che non dimenticherò mai, e da allora non ho più smesso, neppure in Italia.

Un consiglio per chi si sta avvicinando alla montagna?

Non fatevi spaventare! Sono la prima che ha fatto corsi interi per capire più a fondo la montagna e pratico escursionismo con cautela e prudenza, ma la montagna è per tutti. I miei maestri di alpinismo dicono: “A camminare, siamo capaci tutti”, salute permettendo, è verissimo.

Ognuno con i suoi ritmi, ognuno con le proprie modalità, ognuno a modo suo. In montagna (per me) ci si gode anche il viaggio e se le prime volte non si arriva alla cima, che problema c’è? Conta che vi siate goduti l’esperienza. I traguardi li impostate voi di volta in volta. Solo un consiglio pratico: un po’ di sport anche infrasettimanale vi permetterà di salire senza troppe imprecazioni.

Oltre ad essere un’alpinista, sei anche un’amante del running, e come con la montagna, non è stato amore a prima vista. Perché hai deciso di cominciare a correre?

Sai quando tutto attorno a te si muove, ma ogni cosa va nelle direzione sbagliata? Diciamo che in quel periodo o stavo ferma, o iniziavo a muovermi velocemente anch’io… Correre aiuta a sentirsi bene.

Se dovessi scegliere fra alpinismo e corsa?

Sarebbe come scegliere tra mamma e papà, non posso. La corsa è praticabile tutti i giorni e ovunque ci si trovi (in teoria eh), mentre l’alpinismo richiede organizzazione sia in termini pratici che di allenamento fisico… Ergo: senza corsa non posso fare alpinismo, ma se dovessi fare alpinismo per 1 settimana di seguito ritorno ad odiare la montagna all’istante. Per me, meglio variare, che il fisico non ce l’ho!

FotoFringe in Travel

Via | InterMundial Assicurazioni Sportive

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