Gli incidenti più comuni sulle piste da sci

La montagna è un richiamo a cui pochi sanno resistere, lo sci è infatti uno degli sport più amati nel nostro Paese. Sciare è comunque una pratica che può comportare dei rischi, se non si rispettano alcune regole basilari di comportamento e di sicurezza sulle piste. 

Lo sci infatti può causare incidenti anche molto seri, e per cercare di ridurre le probabilità di incorrere in un infortunio, oltre a scegliere sempre un’assicurazione sci stagionale o un’assicurazione sci giornaliera, bisogna rispettare sempre le regole vigenti sulle piste per evitare possibili incidenti ad alta quota. Ma come fare per sciare in sicurezza e non imbattersi in spiacevoli avventure? Vediamolo insieme. 

Incidenti piste da sci 

Le principali cause di infortunio nella pratica dell’attività sciistica sono sostanzialmente tre: 

Per quanto riguarda la preparazione fisica, è indubbio che la pratica dell’attività sciistica richiede una preparazione adeguata, affrontare uno sforzo fisico quando il nostro organismo non è preparato può avere effetti decisamente negativi. È quindi opportuno prepararsi in modo tale da avere una discreta resistenza alla forza e procurarsi un’adeguata attrezzatura. Sfortunatamente molte persone arrivano alla stagione sciistica impreparati, e lo sciatore che rischia maggiormente l’infortunio è proprio quello che pratica lo sci come unica attività sportiva per pochi mesi all’anno. 

Lo sciatore più allenato però può avere problemi se scia ignorando la stanchezza, una giornata sugli sci può essere veramente impegnativa e stancante, è bene quindi recuperare le forze adeguatamente e non ignorare le richieste di riposo che giungono dal nostro organismo.  

assicurazione-sci-annuale

Per quanto riguarda la velocità, è ovvio che ci sono delle grandi differenze se si cade mentre si sta sciando a una velocità di 15 km/h o di a 60 km/h, la velocità aumenta il rischio di incidenti. Ogni sciatore ha una velocità che non dovrebbe oltrepassare perché non avrebbe la possibilità di gestire un’eventuale situazione d’emergenza; tale velocità viene definita come velocità critica. Negli sciatori principianti è generalmente bassa, anche meno di 20 km/h, mentre in uno sciatore professionista può superare i 100 km/h. Si tratta di un parametro variabile che dipende dalla preparazione atletica del momento, dalle condizioni fisiche e mentali, dal tipo di fondo, dal pendio, dal grado di affollamento delle piste, ecc.  

L’affollamento delle piste è un altro parametro che deve essere sempre preso in considerazione, se la pista è molto affollata non possiamo sciare arrivando al nostro limite di velocità critica, sarebbe pericoloso per noi e per gli altri sciatori, sarà necessario scegliere stili di sciata compatibili con la situazione presente sulle piste da sci.  

Per aumentare il livello di sicurezza sulle piste la Federazione Internazionale Sci ha stilato il Decalogo dello sciatore, che raccoglie una serie di norme utili per aumentare la sicurezza sulle piste da sci.  

 

  1. Rispetto per gli altri
    Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone o provocare danni.
  2. Padronanza della velocità e del comportamento
    Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacità nonché alle condizioni generali della pista, della libera visuale, del tempo e all’intensità del traffico.
  3. Scelta della direzione
    Lo sciatore a monte che ha la possibilità di scegliere il percorso deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.
  4. Sorpasso
    Il sorpasso può essere effettuato (con sufficiente spazio e visibilità), tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre ad una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato.
  5. Immissione ed incrocio
    Lo sciatore che si immette su una pista o che riparte dopo una sosta deve assicurarsi di poterlo fare senza pericolo per sé o per gli altri; negli incroci deve dare la precedenza a chi proviene da destra o secondo indicazioni.
  6. Sosta
    Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità. La sosta deve avvenire ai bordi della pista. In caso di caduta lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto possibile.
  7. Salita
    In caso di urgente necessità lo sciatore che risale la pista, o la discende a piedi, deve procedere soltanto ai bordi della stessa.
  8. Rispetto della segnaletica
    Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica prevista per le piste da sci ed in particolare l’obbligo del casco per i minori di 14 anni.
  9. Soccorso
    Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.
  10. Identificazione
    Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne è testimone è tenuto a dare le proprie generalità.

Non partite senza la migliore assicurazione sci 

I gestori degli impianti sciistici si occupano della sicurezza delle piste e di norma stipulano una polizza di assicurazione per responsabilità civile per i danni subiti dai clienti. Ricordiamo però che tutti gli incidenti fuoripista non rientrano nella responsabilità dei gestori degli impianti e che ogni stazione può decidere autonomamente se offrire la possibilità di acquistare delle polizze assicurative che tutelino gli sciatori durante le loro giornate sugli sci. Per questo motivo, è importante scegliere una assicurazione sportiva come Wintersports, in grado di garantire coperture in pista e fuoripista. 

In caso di infortunio sulle piste da sci o sciando fuoripista, un assicurato Wintersports non dovrà preoccuparsi di pagare il soccorso in pista, spesso molto caro, potrà usufruire della garanzia che copre il rientro sanitario anche per un eventuale compagno di viaggio e potrà contare con € 150.000 di responsabilità civile privata in caso di danni involontari causati a terzi. 

Oltre al soccorso alpino, Wintersports offre ulteriori coperture riguardanti gli sport invernali, ad esempio: rimborso dello skipass se non è stato utilizzato a causa di infortunio o malattia, perdita dei servizi contrattati come le lezioni di sci, spese di affitto del materiale in caso di rottura accidentale all’interno del comprensorio sciistico, spese dello skipass e del trasporto dell’assicurato ad una stazione sciistica alternativa in caso di chiusura della pista.  

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