Viaggio tra i dolci delle regioni italiane

Un viaggio tra i dolci tipici delle regioni italiane

Che ogni momento sia perfetto per intraprendere un viaggio, siamo tutti d’accordo. In ogni viaggio tuttavia, ci sono sempre dei fattori comuni che ci accompagnano. Uno di questi fattori, tra i più importanti, spicca quello legato alla cucina del paese, della regione o della città che stiamo per visitare.

La cucina italiana, essendo tra le cucine più rinomate al mondo, è in grado di offrire un ventaglio molto ampio di prodotti tipici locali. Abbiamo scelto per voi, regione per regione, un dolce tipico che vale la pena di provare.

Valle d’Aosta: Crema di Cogne

Una delizia che proviene dalle montagne della Valle d’Aosta, un mix di cioccolato, panna, mandorle, uova e rhum che si scioglie in bocca.

Lombardia: Sbrisolona

Si tratta di una torta povera di ingredienti, ma ricchissima di gusto! Il nome si deve alla sua caratteristica unica: a ogni boccone cadranno molte briciole.

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Piemonte: Krumiri

Biscotti tipici di Casale Monferrato, nati nella seconda metà del XIX secolo, con la loro inconfondibile zigrinatura, sono delle vere delizie a base di burro.

Liguria: Canestrelli

Piccoli biscotti di burro ricoperti da un sottile strato di zucchero a velo, sebbene questa bontà si trovi in quasi tutta l’Italia, l’origine è da attribuire alla Liguria.

Veneto: la Fregolotta

Rimanendo in tema di torte e di briciole, questo gustosissimo dolce tipico del Veneto è una vera delizia per tutti i palati. Mandorle, burro, panna, uova e vaniglia sono gli ingredienti principali.

Friuli: la Gubana

La forma la ritrovate sulla vostra tastiera: @. Il sapore più intenso lo scoprirete in Friuli. Il dolce a chiocciola è adatto per tutte le feste dell’anno.

Trentino Alto Adige: frittelle di mele

Un dolce che non ha bisogno di presentazioni, nella regione in cui le mele hanno un sapore semplicemente squisito. Da provare soprattutto nei mesi invernali.

Emilia Romagna: la torta Susanna

Tipica della città di Parma, si tratta di una crostata alla crema di ricotta ricoperta da un sottile strato di crema al cioccolato fondente, per un valzer di bontà!

Toscana: Torta con i bischeri

Tipica della città di Pisa, si tratta di una crostata a base di riso e cioccolato. I bischeri non sono un ingrendiente, bensì le forme che si trovano sul margine della crostata.

Lazio: Pangiallo di Palestrina

Si tratta di un dolce le cui origini risalgono addirittura ai secoli dell’Impero Romano. Noci, pinoli, miele, uva passa, cioccolato e nocciole sono la base di questo gioiello culinario.

Marche: Castagnole e Frappe

In questa regione non esiste Carnevale senza castagnole e frappe. Le prime sono delle palline di massa, fritte finché non risultino belle gonfie e dorate e infine fatte rotolare nello zucchero in modo da ricoprirle interamente. Le frappe, anche dette sfrappe o “chiacchiere”, sono delle sfoglie di uova, zucchero e farina, fritte e condite con una miscela di miele e alchermes.

Umbria: Brustengolo

Mele, uvetta e pinoli si amalgamano con la farina di mais, per dare vita a questa delizia tipica della provincia di Perugia.

Abruzzo: Parrozzo

La forma è molto simile a quella del panettone e, come per quest’ultimo, viene prodotto soprattutto in occasione del Natale. Una prelibatezza di cioccolato.

Molise: Ostia Ripiena

Il Molise produce uno dei dolci più gustosi di sempre: Ostie gustosissime con un ripieno composto da miele, mandorle e cioccolato.

Campania: Cannoli alla Sorrentina

I cannoli in Campania, a differenza della Sicilia, vengono riempiti di crema pasticcera. Il risultato è sempre lo stesso: una prelibatezza gastronomica.

Basilicata: Strazzate

Dolce originario di Matera, sono dei biscotti squisiti a base di zucchero, cacao e mandorle.

Calabria: Crocette

Dolce tipico della zona di Cosenza, caratterizzato da fichi secchi, cannella, zucchero, noci e mandorle. Qualora non dovesse bastare è possibile aggiungere miele di fichi e cioccolato.

Puglia: Sasanelli

Soffici biscotti al gusto di fichi e noci, conditi da mandorle. Tipici della zona di Gravina di Puglia.

Sicilia: Nocattolo

In Sicilia avrete solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la buona cucina. Se volete provare qualcosa di unico, tipico della provincia di Enna, questa bontà a base di ricotta è perfetta per ogni occasione.

Sardegna: Papassino

Il nome deriva dalla parola “papassa”, che in sardo significa uva sultanina (l’ingradiente chiave del dolce). Viene preparato soprattutto all’inizio di novembre in occasione di Ognissanti.

Vi è venuta fame anche a voi? Non perdete le ricchezze culinarie della penisola italiana e cominciate il vostro tour già nei prossimi giorni. Buon viaggio e, ovviamente, buon appetito!

FotoDom Dadaulterior epicure, @DIESUS

Via | InterMundial Assicurazioni Viaggio

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