Consigli per fare il Cammino di Santiago in bicicletta

Se siete degli appassionati delle due ruote e avete voglia di intraprendere il Cammino di Santiago, perché non prendere due piccioni con una fava? La possibilità di percorrere il Cammino in bicicletta è infatti sempre più popolare, permette di percorre il territorio più rapidamente ed offre la possibilità di fermarsi e di visitare i luoghi più interessanti lungo il cammino.

Ma prima di partire, è importante tener conto di alcuni fattori che possono influenzare il viaggio sulle due ruote, come ad esempio il clima, la bicicletta e il tipo di percorso da intraprendere. Vediamo una serie di consigli utili per vivere al massimo questa grande avventura.

Quando e con chi partire

La prima cosa a cui dovete pensare è il meteo, la pioggia, il fango o il freddo possono chiaramente influenzare il vostro viaggio. Per questo motivo, è consigliabile realizzare il Cammino da maggio a settembre, quando il tempo è migliore. Cercate uno o più compagni di viaggio, non solo per non essere soli in caso di problemi, ma soprattuto per condividere questa appasionante avventura con degli amici.

La scelta della bicicletta

Che tipo di bicicletta portare al Cammino di Santiago dipende fondamentalmente dal tipo di itinerario che avete deciso di intraprendere.

Per un sentiero asfaltato, più adatto ai bambini, si può usare una bicicletta classica da cicloturismo con copertoni stretti e lisci. Invece, se avete intenzione di avventurarvi lungo sentieri sterrati, è meglio optare per una mountain bike con un buon sistema di sospensioni.

Preparazione previa

Indipendentemente dalla vostra preparazione fisica, due mesi prima della partenza, dovrete prepararvi per affrontare al meglio il Cammino di Santiago. Optate per un allenamento graduale, incominciate pedalando pochi chilometri al giorno e aumentate pian piano la distanza. In più, cercate di lavorare i muscoli, non solo delle gambe, ma anche delle braccia e della schiena.

L’equipaggiamento

L’equipaggiamento deve essere innanzitutto leggero e ridotto al minimo indispensabile. Per la bici, portate un kit per le principali riparazioni: pompa, camere d’aria di riserva, catena e lucchetto e una o due borracce. Per voi, non dimenticate il sacco a pelo, un asciugamano, ciabatte di gomma per la doccia, un impermeabile. Ricordatevi di indossare sempre il casco, degli occhiali da sole e un giubbotto catarifrangente.

Documenti necessari

Se avete deciso di intraprendere il Cammino di Santiago dovrete ottenere la Credenziale del Pellegrino. In questo libretto raccoglierete i timbri e le firme degli alberghi, rifugi ed ostelli che troverete lungo il percorso. Senza questa credenziale non potrete ottenere la Compostela al termine del viaggio, il certificato ufficiale del Cammino, che si consegna a chi ha effettuato almeno 100 km a piedi (o a cavallo) o 200 km in bicicletta.

Ovviamente, non dimenticate la vostra carta di identità, la tessera sanitaria europea e, se volete, potete acquistare l’assicurazione Avventura Plus per non dovervi preoccupare veramente di nulla.

Che percorso seguire in bicicletta?

Impossibile perdersi, i percorsi sono sempre segnalati e ben indicati. I cartelli con il simbolo dei pellegrini, la conchiglia ed una freccia gialla o le pietre su cui è incisa una conchiglia, sono quelli da seguire all’interno dell’itinerario europeo.

Si calcola di poter realizzare una media di 50-60 km al giorno, la cosa migliore è pensare bene al tragitto che volete fare e alle tappe da compiere lungo il cammino. Decidete previamente dove dormire la sera e ricordate che, negli albergues, si da priorità ai pellegrini che giungono a piedi e, da una certa ora in poi, le porte sono aperte anche ai ciclisti.

Godetevi l’avventura!

Via | InterMundial Assicurazioni Viaggio

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