Viaggiare in gravidanza: precauzioni e consigli utili

Avere un figlio non significa dimenticare di avere un passaporto, sì, bisogna prendere alcune precauzioni per fare in modo che il viaggio non sia troppo stancante, ma si può comunque continuare a viaggiare.

Prima di partire

Il momento ideale per viaggiare è il secondo trimestre di gravidanza, il primo trimestre è il momento più difficile e delicato, meglio non muoversi troppo e rimanere vicine al proprio medico.

In ogni caso, dalla settimana 28 si sconsiglia di viaggiare verso destinazioni dove l’attenzione medica non sia assicurata, meglio scegliere paesi e città sicuri e non troppo lontani da casa.

Prima di fare le valigie consultate il medico e informatelo della vostra partenza. Cercate le infrastrutture mediche che si trovano vicino al luogo di villeggiatura e portate sempre con voi la vostra tessera sanitaria. Oltre ai documenti più importanti, non dimenticare il telefono del vostro medico e tutti i dati relativi alla vostra assicurazione di viaggio.

Prediligete destinazioni che permettano di evitare una sovraesposizione al sole, la maggior parte delle donne incinte soffrono per il caldo. Se è possibile, scegliete il mare: il nuoto è lo sport ideale per le donne in gravidanza e se viaggiate ad un paese esotico, fate attenzione alle zanzare (portate vestiti a maniche lunghe e prodotti anti-zanzare), all’alimentazione (non mangiate cibi crudi, lavate e sbucciate le verdure, mangiate sempre carne ben cotta, bevete solo acqua in bottigliata). Scegliete un destino dove non sia obbligatorio sottoporsi a vaccini  e, soprattutto, riposatevi e, se fate viaggi organizzati, scegliete un programma leggero e non troppo impegnativo.

In valigia portate vestisti comodi, evitate le scarpe con i tacchi e portate sempre con voi una bottiglia d’acqua e qualche snack. Decidete in anticipo come muoversi e dove dormire, in modo che una volta arrivati, non dobbiate stressarvi cercando un albergo.

Transporto

infografica volare in gravidanza

Auto, pullman, treno, aereo o nave non hanno controindicazioni, potrete tollerarli più o meno bene a seconda del vostro stato fisico generale. Per quanto riguarda la bicicletta, vi consigliamo di fare attenzione soprattutto a partire del secondo trimestre.

Se vi accingete a viaggiare con il pancione, prevedete il pericolo della nausea e cercate di limitarlo al massimo. Per il resto, valgono i consigli dettati dal buon senso: se il viaggio è molto lungo, prevedere qualche sosta; se la stagione è molto calda, meglio viaggiare nelle ore più fresche; se si viaggia in treno, è assolutamente consigliabile meglio prenotare. Ricordate che, i regolamenti delle linee aeree limitano il trasporto delle donne incinte. Alcune richiedono un certificato medico per viaggiare se la gravidanza ha complicazioni, o se il parto è previsto entro quattro settimane.

Se viaggiate in macchina potete guidare, se ve la sentite, se no sedetevi sul sedile posteriore, con la cintura di sicurezza allacciata al di sopra e al di sotto della pancia. E’ consigliato fermarsi almeno ogni due ore.

Si sconsiglia scegliere di viaggiare in autobus, non sempre dispongono di un bagno comodo ed effettuano poche fermate per sgranchirsi le gambe.

In barca il problema è la nausea, in più non sarebbe prudente intraprendere lunghe crociere in mare, lontano da qualsiasi struttura ospedaliera. Controllate comunque che ci sia sempre un medico di bordo.

A destinazione

Può essere difficile non provare il cibo e le bevande del nuovo paese, come ad esempio non bere una caipirinha sulla spiaggia di Copacabana. Ma non preoccupatevi, siamo sicuri che troverete persone servizievoli che faranno di tutto per garantirvi una vacanza sicura e tranquilla, lontana da qualsiasi problema.

Per quanto riguarda le attività, molto probabilmente dovrete cambiare il rafting per una tranquilla passeggiata e prendere il brevetto subacqueo dopo la nascita di vostro figlio, ma, vedrete che potrete comunque fare moltissime altre attività. Consultate con il vostro medico, vi informerà di tutto quello che potrete fare durante il viaggio.

Via | InterMundial Assicurazioni Viaggio

Infografica di eDreams

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